Lazio in zona rossa, i dati migliorano: ipotesi prime riaperture lunedì 29 marzo
Oltre alla necessità di abbassare la curva anche in Ciociaria, il Lazio
deve anche vigilare sull’andamento quotidiano dei casi: ieri è stata
sfiorata quota 2.000 (dei quali 800 a Roma), circa il 10 per cento in
più dei nuovi infetti registrati nel giovedì della settimana precedente.
Rispetto ad altre grandi regioni è un dato meno alto (Campania,
Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia
sono ben al di sopra dei 2.000 casi), ma comunque i prossimi giorni
saranno decisivi. Ancora non si possono vedere gli effetti della zona
rossa attivata lunedì scorso, ma si cominceranno a vedere, forse, quelli
degli assembramenti che ci sono stati nel fine settimana, coinciso con
le ultime 48 ore di relativa libertà in fascia gialla. Nel Lazio attualmente ci sono 45 mila positivi, solo Campania, Lombardia ed Emilia-Romagna ne hanno di più.
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IL MESSAGGERO
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