Vaccini nel Lazio, monodose Johnson&Johnson in farmacia: da ReiThera a Sputnik, ecco il piano
di Michele Galvani
Vaccini nel Lazio, a che punto siamo? Prenotazioni, attese, tipologie, dosi. «Non appena ci sarà il monodose J&J sarà fornito alle farmacie», ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, a margine di un sopralluogo all’hub della Nuvola per la ripresa delle vaccinazioni Astrazeneca. «Chiudiamo l’accordo nei prossimi giorni con le farmacie – ha spiegato – Contiamo che nel momento in cui c’è il vaccino Johnson&Johnson è un prodotto che può essere utilizzato sicuramente nella nostra rete delle farmacie che sono 1500 sparse in tutti i comuni anche i più piccoli».
Nel Lazio, dopo il via libera su Astrazeneca, oggi abbiamo mandato 14 mila sms per riprogrammare i vaccini anti Covid e gli altri partiranno tra oggi e domani. «Contiamo di recuperare in una settimana», ha proseguito D’Amato. «Tutto sta procedendo serenamente e questo ci rende soddisfatti perché la nostra priorità è correre in questa campagna vaccinale. Le disdette ad oggi sono davvero molto basse – ha aggiunto l’assessore -. Questo ci rincuora perché la cosa più importante è arrivare presto a una ampia copertura vaccinale», ha concluso D’Amato. Nel Lazio ad oggi sono state somministrate 746.000 dosi circa: da ieri notte sono ripartite le prenotazioni online per gli over 72. Mentre oggi, sempre alla mezzanotte, è la volta della fascia 70-71 anni (anni di nascita 1950 e 1951).
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ReiThera e Sputnik
«Il vaccino ReiThera è pronto a settembre. Avviata la fase 2». A parlare è Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani: si tratta di produrre 100 milioni di dosi all’anno, mentre nei laboratori dell’istituto che dirige si lavora anche ad un vaccino con l’azienda Takis, di Castel Romano, che ha appena avviato la sperimentazione sull’uomo. «Il percorso si chiuderà verso la fine dell’estate, se tutto va bene». Inoltre, lo Spallanzani sta anche affiancando la Regione nella valutazione di alcuni vaccini che potrebbero essere prodotti nel Lazio come lo Sputnik, su cui nei giorni scorsi c’è stato un incontro preliminare: 81 sono i milioni per la fase 2 stanziati da Invitalia che ha acquisito il 30% del capitale dell’azienda ReiThera che insieme allo Spallanzani lavora al vaccino, spiega il Rapporto Centro di venerdì 19 marzo.
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