Nord Italia in rosso fino a metà aprile, in Europa oltre un milione di morti
paolo russo
Zona rossa, ecco cosa si può fare e cosa è vietato
ROMA. Alla roulette del monitoraggio settimanale la pallina cade ancora sul rosso per tutte le regioni che già erano in lockdown. Uniche eccezioni il piccolo Molise che viene promosso in fascia arancione dove riaprono i negozi, si può uscire liberamente di casa, ma restano chiusi bar e ristoranti tutto il giorno. E la Sardegna, che perde invece il paradiso della fascia bianca, dove tutto o quasi riapre e anche il coprifuoco è un ricordo. I suoi numeri le consentirebbero di non uscire dall’Eden delle riaperture, ma dopo una serie di verifiche al ministero della Salute su altri indicatori un’ordinanza del ministro Speranza la fa ora balzare in un sol colpo in zona arancione. Colore assai meno attrattivo per i vacanzieri, che il governatore Solinas aveva comunque cercato di tenere alla larga dall’isola durante le vacanze pasquali con il passaporto sanitario a riprova dell’avvenuta vaccinazione o di un test negativo prima della partenza. Le due regole tassative del virologo Di Perri per fermare la pandemia da seguire ossessivamente
Per il resto sono per almeno un’altra settimana in zona rossa: Campania, Emilia Romagna, Friuli, Lombardia, Lazio, Marche, Piemonte, Trento, Puglia e Veneto. Tutte le altre rimangono tinte di arancione. Ma i numeri del monitoraggio che fotografa la situazione nella settimana dall’8 al 14 marzo ci aiutano a capire anche cosa accadrà da qui a dopo Pasqua. Il Lazio ad esempio quasi sicuramente verrà promosso in fascia arancione già lunedì 29 marzo, facendo passare ai suoi abitanti una settimana santa liberi di uscire di casa fino al sabato prima di Pasqua, quando tutta l’Italia si ritingerà di rosso per tre giorni .
Questo perché l’Rt della regione è sceso dal valore minimo di 1,27 a quello di 1,06 e poiché sotto il valore soglia di 1,25 si va in arancio la promozione è quasi scontata, essendo improbabile un’impennata dei contagi in pieno lockdown. Coronavirus, usare la mascherina sui mezzi pubblici è fondamentale: la simulazione è inquietante
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