Come Amazon diventa vetrina dei no-vax
Tutto questo si traduce in una sorta di bolla nella quale il cliente si può trovare intrappolato. Il motivo per cui Amazon, in buona compagnia con altre aziende come Facebook e Twitter, non ha adottato misure forti per rimuovere completamente la disinformazione sul Covid-19 non può che rifarsi a motivi commerciali. È ormai un segreto di pulcinella che i grandi colossi del web stiano sfruttando commercialmente quella grande comunità no-vax che recenti studi del CCDH hanno censito in oltre 60mln di individui. Numeri che si traducono in un’industria capace di generare oltre un mld di dollari di fatturato annuo tra vendite di prodotti e sponsorizzazione via web e social.
Le linee guida di Amazon sulla vendita di libri si riservano il diritto di rimuovere qualsiasi materiale ritenuto dall’azienda inappropriato o offensivo. E infatti nei mesi passati sono stati presi provvedimenti contro libri e altre merci che promuovevano le teorie QAnon e si è arrivati a rimuovere il romanzo manifesto del suprematismo bianca “The Turner Diaries”.
Ma nonostante questa politica, alquanto discrezionale, sulle vetrine di Amazon sono stati identificati oltre 20 titoli di forte ispirazione no-vax e complottista. Gli algoritmi di promozione associati alle recensioni degli utenti hanno aiutato questi prodotti a diventare sempre più venduti.
Uno dei teorici più famosi e letti del mondo no-vax è David Ike, un personaggio che da anni denuncia il dominio della razza umana da parte di una segreta setta di uomini-rettile. Nella fervida immaginazione di Ike il Covid viene spiegato ai suoi lettori come un diabolico piano eseguito a tavolino per imporci questo ferreo dominio con annessi vaccini per arricchire i poteri forti e controllarci meglio.
Nonostante Ike sia stato bannato da pressoché tutti i social il suo libro “The Answer” si è classificato al 30esimo posto nell’elenco dei bestseller di Amazon.com per la sezione “Communication & Media Studies”. Con tanto di migliaia di recensioni di lettori estasiati – 5 stelle, il massimo dei voti per the Answer – che chiedono a Ike di non mollare la sua lotta par la verità. E se neanche queste recensioni riuscissero a strapparvi un sorriso certo lo farà il banner di Amazon che ci comunica che possiamo usufruire del bonus cultura per comperare il libro sulle lucertolone cattive del buon Ike.
L’HUFFPOST
Pages: 1 2