Lega e FdI scatenate dopo le parole di Tridico: “Siamo nel delirio più totale”
giampiero maggio
Il reddito di cittadinanza «è un argine importante contro la povertà assoluta che è aumentata con il Covid, raggiunge 3 milioni di persone e l’importo medio è di 550 euro. Ora sono necessarie risorse aggiuntive soprattutto per le famiglie numerose e gli immigrati». E poi: il reddito «prevede un requisito di residenza in Italia di dieci anni, mi sembra eccessivo e non esiste in nessun Paese europeo». Sono dichiarazioni rilasciate in un’intervista a La Stampa, questa mattina, da Pasquale Tridico, presidente dell’Insp . Apriti cielo. Perché le parole del numero uno dell’Istituto di previdenza sociale, già nel mirino, in passato, da parte degli esponenti politici di centro destra, hanno scatenato le dure reazioni di Fratelli d’Italia. E non solo. Perché parole dure sono arrivate anche da Matteo Salvini, leader del Carroccio ora nella squadra che compone l’Esecutivo di Mario Draghi. E dalla capogruppo di FI al Senato Anna Maria Bernini.
Le reazioni sono dure. «L’Italia non può permettersi il poema delle sparate di Pasquale Tridico. Ci permettiamo di ricordagli che il reddito di cittadinanza non nasce come una misura puramente assistenziale, ma come uno strumento di inclusione al lavoro. E in questo non ha funzionato» dice la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucasselli. Ma a rincarare la dose ci pensano Giorgia Meloni e Maurizio Gasparri. E non sono dichiarazioni morbide. La leader di FdI non la manda a dire. «Siamo al delirio più totale – scrive Meloni su Facebook -: il presidente dell’Inps Tridico, tanto voluto dai 5Stelle, richiede risorse in più per finanziare il reddito di cittadinanza a tutti gli immigrati, ritenendo il requisito di almeno 10 anni di cittadinanza un’esagerazione. Il tutto mentre le attività chiudono e i cittadini sono totalmente insoddisfatti delle briciole stanziate dal Dl Sostegni. Dopo la beffa del prolungamento del contratto ai navigator, questa sarebbe l’ennesima assurdità di una misura già di per sé totalmente insufficiente a salvare le nostre imprese in ginocchio». Meloni, subito seguita da Gasparri che attacca: «Ci sono degli irresponsabili che vogliono mettere a repentaglio la vita del governo. Tra questi troviamo permanentemente attivo e presente Tridico, che spero il governo rimuova al più presto dal vertice dell’Inps. Dopo i numerosi flop della sua gestione, che abbiamo denunciato con puntualità e che ancora producono effetti nefasti, adesso l’ineffabile lottizzato grillino Tridico propone di dare il reddito di cittadinanza agli immigrati. Un vero e proprio spot per l’arrivo di clandestini». Infine Salvini, che su Twitter scrive:«Il presidente dell’Inps vuole cancellare il requisito di residenza da 10 anni? Prima bisogna aiutare i (tanti) italiani in difficoltà, poi (se avanza) si penserà ad altri. Punto». Infine Anna Maria Berini parla di «proposta insensata».
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