Rider, Just Eat e sindacati firmano l’intesa: assunti in 4 mila

Roma. Just Eat e le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti hanno raggiunto un accordo per il primo contratto collettivo aziendale per inquadrare i rider nel contratto collettivo di lavoro del settore “Logistica, Trasporto, Merci e Spedizioni” che sarà applicato a tutti i rider dipendenti.

Sono state così confermate le anticipazioni data a suo tempo da Repubblica. In una nota, il gruppo delle consegne a domicilio, che in novembre aveva annunciato l’avvio del processo di regolarizzazione, spiega come Just Eat in Italia preveda l’inquadramento dei rider come lavoratori subordinati e nel corso l’anno l’assunzione di circa 4 mila rider in tutto il Paese.

I ciclofattorini saranno a tutti gli effetti lavoratori subordinati e tutelati nei diritti. Saranno assunti tutti coloro che hanno lavorato per Just Eat, dal primo agosto 2019, con qualsiasi tipo di rapporto di lavoro, anche per pochissimo tempo, mantenendo lo stesso orario precedente. A chi ha fatto almeno 60 turni cumulativi – si legge ancora nell’accordo – non sarà richiesto il periodo di prova.

Tra le altre novità: arriverà una paga base che sarà legata ai minimi contrattuali e non alle consegne, un Tfr, la previdenza, l’integrazione salariale in caso di malattia, di infortuni, maternità/paternità, le ferie, un’orario di lavoro minimo garantito. E ancora: maggiorazioni per il lavoro supplementare, straordinario, festivo e notturno, rimborso spese per uso del mezzo proprio, dipositivi di protezione anti Covid adeguati, anche in riferimento al momento pandemico in corso, e diritti sindacali.

L’annuncio, dopo settimane di trattative, arriva da Cgil Cisl e Uil che in una nota unitaria parlano di “risultato importante”. In arrivo anche un accordo aziendale con cui concordare eventuali maggiori flessibilità che si dovessero palesare. Previsto, inoltre, un premio di valorizzazione che terrà conto delle consegne effettuate, per le quali è stato previsto un limite fino ad un massimo di quattro nell’arco di un’ora, per ridurre al minimo il rischio per la salute e la sicurezza dei rider.

L’intesa arriva in un momento di aspre polemiche e dopo uno sciopero ‘generale’ dei ciclofattorini che venerdì scorso avevano incrociato le braccia per chiedere proprio di essere inquadrati come lavoratori dipendenti. Al centro la polemica con Assodelivery, l’associazione delle piattaforme del food delivery da cui Just Eat si è sfilata da tempo, e il contratto collettivo stipulato con l’Ugl con cui si è confermata la natura di lavoratore autonomo per i rider.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.