Coronavirus in Italia, il bollettino del 9 aprile: 18.938 nuovi casi, 718 decessi. Indice di positività al 5,22 per cento
Il record dell’anno dei decessi, 718 in 24 ore, è difficile cogliere segnali positivi nel calo di 60 letti occupati in terapia intensiva e nei 705 in meno nei reparti di medicina, Mentre di contagi salgono da 17.221 al 18.938, con un tasso di positività in crescita di mezzo punto percentuale al 5,22%.
In
Lombardia i contagi salgono da 2.537 a 3.289, con un tasso di
positività che dal 4,6 sale al5,8%. Sono 92 i decessi, 38 in meno di
ieri.
Contagi in salita da 1.661 a 1,798 in Piemonte, dove il tasso di positività cresce dal 12,7 al 13,3% e i decessi passano da 23 a 37. Come curare da casa i pazienti Covid: gli errori da non fare
Calano da 1.241 a 988 i positivi registrati in Veneto nelle ultime
24 ore, con una incidenza del 2,74%. Gli infetti totali dall’inizio
dell’emergenza salgono a quota 393.282. I morti in un giorno sono 38,
portando il totale a 10.899. Il numero degli attualmente positivi in
Veneto è di 32.918. I ricoverati in meno sono complessivamente 74 (il
numero è 2.194:, 1886 in area non critica (-61), 308 in area critica
(-13). «Oggi mi sembra un buon bollettino» ha commentato Zaia.
In
Emilia Romagna contagi in aumento da 1.075 a 1.488, con un tasso di
positività che però raddoppia passando dal 5,9 al 10,2%. I nuovi casi
positivi Covid registrati in Toscana nelle 24 ore sono 1.309 su 26.094
esami di cui 15.031 tamponi molecolari e 11.063 test rapidi. Il tasso
dei nuovi positivi è 5,02% (14,4% sulle prime diagnosi). Lo riferisce il
governatore Eugenio Giani sui social aggiornando l’evoluzione della
pandemia nella regione.
I tre motivi secondo il virologo di Perri per cui stiamo affrontando la fase più critica della pandemia
I nuovi casi sono in aumento su ieri (erano stati 1.153) su numero superiore di esami complessivi (28.229).
Casi in salita nel Lazio da 1.240 a 1.363. in salita anche i decessi da 37 a 47.
In Puglia contagi in calo da 1.974 a 1.791 con un tasso di positività anch’esso in lieve decrescita dal 13,2 al 12,5%.
Da lunedì 12 aprile tutta la Liguria sarà in zona arancione. Non sarà emanata nessuna nuova ordinanza specifica riguardante le province di Imperia e di Savona, che abbandoneranno quindi la zona rossa alla mezzanotte di domenica 11 aprile. La decisione, annuncia la Regione Liguria, è stata assunta oggi pomeriggio alla luce degli ultimi dati comunicati da Alisa sull’andamento della pandemia e d’intesa con i sindaci e Anci Liguria, al termine della riunione convocata in videoconferenza dal governatore. Le due regole tassative del virologo Di Perri per fermare la pandemia da seguire ossessivamente
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