Ubi Banca diventa Intesa Sanpaolo. Iban, carte, mutui: cosa cambia per i clienti

di Federico Formica

Per 2,4 milioni di clienti di Ubi Banca sta per scattare l’ora X: lunedì 12 aprile saranno a tutti gli effetti clienti di Intesa San Paolo. Condividono la stessa sorte circa mille filiali di Ubi. Nel fine settimana del 10 e 11 aprile avverrà la migrazione informatica di tutta la rete di Ubi in quella di Intesa. È il risultato finale dell’acquisizione dell’estate 2020. Ma cosa comporta tutto questo per gli ormai ex clienti di Ubi Banca?

Nell’immediato, nel fine settimana gli sportelli automatici di Ubi potrebbero subire “temporanee operazioni di operatività” spiega Intesa, specificando che si potranno però usare senza problemi gli sportelli automatici del gruppo Intesa Sanpaolo.

Il cambio dell’Iban

La novità più importante per i clienti è il cambio dell’Iban, che è già stato comunicato da tempo. Il nuovo codice non comporterà, come spiega Intesa SanPaolo, alcuna seccatura visto che gli accrediti di stipendi e pensioni, così come gli addebiti di bollette o prestiti, “saranno automaticamente aggiornati affinché ogni operazione pre-autorizzata che pervenga in Intesa Sanpaolo sia eseguita con le nuove coordinate”. Anche se l’istituto consiglia comunque, per scrupolo, di comunicare il nuovo Iban a chi effettua addebiti o accrediti domiciliati.

Bancomat, carte prepagate e carte di credito

Per i proprietari di carte di debito come il bancomat Libramat, al momento non cambia nulla. I clienti provenienti da Ubi continueranno a utilizzare quelle del vecchio istituto fino a scadenza, se precedente alla fine dell’anno, oppure in ogni caso fino al 31 dicembre 2021. Poi verranno contattati per sottoscriverne una nuova. Novità invece per chi usa la prepagata Enjoy: Altroconsumo spiega che dal 12 aprile, per ricaricarla bisognerà usare il nuovo codice utente, che si potrà ricavare telefonando all’800303303 o sul sito di Intesa. Ma sarà sempre valida fino a fine anno al massimo.

Durante il fine settimana di migrazione, verrà garantita alla clientela la possibilità di utilizzare le carte di debito per prelevamenti e pagamenti fino ad un massimo di 250 euro al giorno.

Per quanto riguarda le carte di credito di Ubi banca (Hybrid, Libra e Kalìa) rimane la scadenza del 31 dicembre 2021 che però si anticipa al 30 giugno “se la carta è utilizzata prevalentemente tramite firma dello scontrino” oppure fino alla naturale scadenza solo se precedente alla fine dell’anno. In ogni caso, se le carte vengono smarrite, vengono rubate o si deteriorano, al cliente verrà fornita quella di Banca Intesa.

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