Erdogan risponde a Draghi: “Totale maleducazione, colpite le relazioni tra Italia e Turchia”
“Vi dico di non dare alcuna importanza a quali parole utilizza o non utilizza il presidente del Consiglio italiano. Questo signore di nome Draghi, rilasciando questa dichiarazione, ha purtroppo colpito i nostri rapporti. Noi, grazie alla forza che ci ha conferito il popolo, avendo preso in consegna questa volontà popolare, continueremo il nostro percorso al servizio della Nazione”. L’uomo definito da tutti il Sultano per le mire espansionistiche che rimandano all’Impero ottomano ha poi argomentato sulla vicenda, usando per sé la terza persona singolare e per Draghi è passato direttamente al tu: “Prima di dire una cosa del genere a Tayyip Erdogan devi conoscere la tua storia. Ma abbiamo visto che non la conosci. Sei una persona che è stata nominata, non eletta”. Chiaro il riferimento a Benito Mussolini, evocato nei giorni scorsi dalla stampa filogovernativa di Ankara che ha ricordato all’Italia il proprio passato, rivendicando le molte elezioni in cui, dal 2002 a oggi, il leader turco è stato eletto, vincendo spesso con largo margine, forte di un consenso ampio ottenuto soprattutto in Anatolia, più che sulla costa, saldamente repubblicana. Erdogan ha anche parlato di “totale impertinenza” delle affermazioni del presidente del Consiglio italiano. I media turchi hanno subito riportato come “Draghi abbia purtroppo danneggiato” lo sviluppo delle “relazioni Italia-Turchia”. E ora, dunque, aspettiamo che cosa accadrà sul fronte diplomatico e economico fra Ankara e Roma.
REP.IT
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