Dall’auto agli inni: ecco come il principe Filippo ha preparato per 18 anni i suoi funerali
dal nostro corrispondente Antonello Guerrera
LONDRA – Come desiderava lui stesso, i funerali del Principe Filippo saranno in tono minore, riservato. Ma quella nel Castello di Windsor domani sarà comunque una cerimonia straordinaria, unica e forse irripetibile, che Filippo ha preparato meticolosamente per ben 18 anni, e ora si scoprono i dettagli. Gli ingredienti ci sono tutti: soli trenta invitati stretti (il primo ministro Boris Johnson si è tirato indietro per lasciare un posto alla famiglia), mentre ai sudditi è stato chiesto di non recarsi sul luogo in nome delle norme anti-pandemia; poi William e Harry, che dopo i litigi degli ultimi mesi cammineranno vicini ma non di fianco, perché in mezzo ci sarà il cugino Peter Phillips, il primogenito della principessa Anna e del primo marito capitano Mark Phillips. E poi la Regina Elisabetta, da sola, vestita di nero e con la mascherina per tutto il tempo (come per gli altri invitati), con il figlio Carlo e il resto della famiglia distante almeno due metri a causa delle restrizioni contro il Covid. Chissà quanti ricordi e pensieri agiteranno la mente della solitaria Elisabetta, già da una settimana senza il suo amatissimo Filippo.
Il luoghi del funerale
Almeno, sarà tutto come aveva chiesto e pianificato il suo consorte, morto venerdì scorso a 99 anni e ne avrebbe compiuti cento in giugno. L’ultimo viaggio del Duca di Edimburgo sarà innanzitutto sulla Land Rover Defender TD5 130, un “ ruck” militare più che un elegante carro funebre. Non a caso Filippo lo ha scelto personalmente, lo ha modificato negli anni pensando proprio a questo giorno e lo ha fatto dipingere di verde scuro in onore del corpo militare, che sarà centrale in questa cerimonia. Perché quando il principe sarà seppellito alla fine del funerale nella cripta reale sotto il coro della Cappella di San Giorgio risuonerà l’Action Stations, ossia il comando ai membri della Marina Militare per prepararsi ad entrare in azione, che sarà suonato proprio dai trombettieri della Royal Navy.
Il resto della musica e delle canzoni, anch’esse scelte dal principe, saranno dello stesso tema. Così Filippo ha voluto rendere omaggio ai militari e anche al suo stesso passato, visto che in Marina lui è stato in servizio durante la Seconda guerra mondiale. Risuoneranno le cornamuse della Royal navy, con lo storico inno “Eternal father, strong to save” in ricordo anche dei caduti in guerra, e altre canzoni belliche, fino all’inno nazionale.
Prima di arrivare alla Cappella di San Giorgio, il feretro di Filippo verrà trasportato da un’altra cappella privata del castello di Windsor dove ha riposato sinora. Qui ci sarà un breve corteo di circa mezzo chilometro e che durerà 8 minuti. Davanti e di fianco alla Land Rover marceranno la banda dei Grenadier Guards, il reggimento di fanteria dell’esercito britannico, il maggiore generale al comando della Household Division e altri capi militari. Dietro, tutti i familiari più stretti. In prima fila i figli Carlo, principe del Galles, e Anna, principessa reale. Subito dietro, in seconda fila, il resto della prole di Elisabetta e Filippo: Andrea, duca di York, di recente travolto da accuse di violenze sessuali su minori nell’ambito dello scandalo Epstein, e Edoardo, conte di Wessex.
LA PROCESSIONE
Davanti al feretro
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