Per gli spostamenti tra regioni dal 26 aprile in zona rossa e arancione basterà l’autocertificazione (e i governatori chiedono il coprifuoco alle 23)
I locali al chiuso
Altro argomento di discussione è l’apertura — sempre in fascia gialla — dei ristoranti al chiuso. Draghi ha annunciato che sarà consentito dal 1° giugno, ma una parte dei presidenti di Regione sollecita l’anticipo al 15 maggio «per non penalizzare chi non può usufruire di spazi all’aperto e quindi al momento non potrà riprendere l’attività». Una posizione che difficilmente potrà però essere accolta. Il compromesso che si potrebbe raggiungere è consentire ai gestori dei locali pubblici l’occupazione gratuita dei parcheggi di fascia blu con tavolini e dehors.
Palestre e piscine
Proprio oggi il Cts analizzerà i protocolli relativi alle attività sportive. I gestori delle palestre premono per essere equiparati alle piscine e chiedono di poter riaprire le strutture, sia pure con protocolli severi e con lezioni individuali. Dopo il via libera agli sport da contatto come calcetto e basket, sia pure all’aperto, sottolineano infatti che 2 metri di distanziamento, divieto di utilizzo delle docce e degli spogliatoi e sanificazione degli ambienti e delle attrezzatura «sono una garanzia sufficiente alla minor circolazione del virus anche negli spazi chiusi».
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