Magrini (Aifa): “Se le dosi scarseggeranno rivaluteremo i limiti d’età”
L’ultimo
rapporto sulla farmacovigilanza, però, evidenzia come ci siano molte
più reazioni avverse segnalate sul vaccino Pfizer che su quello di
AstraZeneca…
«È fisiologico che Pfizer abbia
un numero più alto di effetti indesiderati, perché è stato nettamente il
più somministrato (oltre il 70%) e in prevalenza ai grandi anziani.
Tutta l’attenzione per AstraZeneca, e ora anche per J&J, è dovuta
solo a questi rarissimi, ma gravi effetti riscontrati».
AstraZeneca è stata penalizzata dal continuo cambio di indicazioni d’uso? L’Aifa deve rimproverarsi qualcosa?
«Capisco che le nostre decisioni possano essere sembrate in contraddizione: questo perché siamo passati dal dire che il vaccino andava dato solo al di sotto dei 55 anni a suggerire la somministrazione solo per gli over 60. Non è stata una comunicazione facile, può aver disorientato e generato incertezza. Ma voglio ribadire che abbiamo preso tutte le decisioni in base alle migliori evidenze scientifiche disponibili in quel momento. Vorrei che rimanesse una fiducia ampia nel nostro operato».
LA STAMPA
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