Recovery, tagli al superbonus e meno opere al Centro Italia
IL CONFRONTO
Anche la dote per le reti ultraveloci, banda larga e 5G, è suddivisa tra il piano propriamente detto e il fondo complementare, con un finanziamento complessivo che arriva a 6,7 miliardi, oltre 2 in più rispetto a quanto previsto in precedenza. Sempre in confronto al piano messo a punto a fine gennaio dal precedente esecutivo, la missione 4 “Istruzione e ricerca” guadagna ben 5 miliardi. Per quanto riguarda la sanità, è confermato l’investimento complessivo di 19,72 miliardi, inclusi quelli che provengono dal React-Eu che è un programma europeo separato dal Dispositivo di ripresa e resilienza (il Recovery Plan propriamente detto). Una quota pari a poco meno di 3 miliardi è stata dirottata nel Fondo complementare. Situazione simile per la componente “Turismo e cultura 4.0” che nella dotazione parallela recupera circa 2 miliardi, di cui 300 milioni sono destinati in particolare al potenziamento del Polo dell’industria cinematografica di Cinecittà.
IL MESSAGGERO
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