Festa della Libertà, almeno quest’anno la Sinistra non rovini il 25 Aprile
Ora alla guida del Paese c’è un governo di unità nazionale imposto dalla pandemia, e questa pacificazione forzata, insieme alle restrizioni per il Covid, dovrebbe mettere la sordina alle polemiche e alle provocazioni nei cortei. La vigilia in effetti si è limitata a poche schermaglie. Sarebbe un bel successo se, oltre a sconfiggere la pandemia e scrivere un decoroso Recovery Plan, l’effetto Draghi portasse anche a un 25 Aprile non più vissuto come riflesso delle ideologie dell’odio che hanno segnato il Novecento, ma come “la festa della libertà di tutti gli italiani”. Ma è solo una pallida speranza.
IL TEMPO
Pages: 1 2