Coronavirus, le ultime notizie dall’Italia e dal mondo sul Covid
Ore 14.25 – Letta: «Bene aperture, ora dipende da noi. Se irresponsabili, facciamo la fine della Sardegna»
«Oggi
è una bella giornata, il fatto che ci sia la speranza che questa
situazione cambi e cambi definitivamente. Oggi si ricomincia a muoversi.
Tutto dipende dalla responsabilità dei nostri comportamenti, se queste
misure saranno irreversibili dipenderà da noi. Se saremo irresponsabili
facciamo come la Sardegna che per scelte sbagliate della Regioni è
tornata rossa». Così il segretario del Pd Enrico Letta a Radio Immagina, la web radio dem (qui l’editoriale di Paolo Mieli: «Salvini, Letta e il ritorno di Ursula»).
Ore 14.01 – Ue, iniziata azione legale contro AstraZeneca
La Commissione Europea «ha avviato venerdì scorso un’azione legale nei
confronti di AstraZeneca, sulla base della violazione dell’accordo di
acquisto anticipato». Ne dà notizia il portavoce per la Salute Stefan de
Keersmaecker. «I termini del contratto non sono stati rispettati e la
compagnia non è stata nella posizione di presentare una strategia
affidabile per assicurare la consegna puntuali delle dosi», spiega.
«Quello che conta per noi — prosegue — è che vogliamo assicurarci che
ci sia una consegna rapida di un numero sufficiente di dosi, cui i
cittadini Ue hanno diritto e che sono state promesse sulla base del
contratto. La Commissione ha avviato questa azione legale per conto
proprio e per conto dei 27 Stati membri, che sono pienamente allineati
nel sostegno a questa procedura», conclude.
Ore 13.50 – Aziende mondiali: fattibili 10miliardi di dosi nel 2021 e immunità nel 2022
È «fattibile» l’obiettivo di produrre 10 miliardi di dosi di vaccini
anti-Covid entro il 2021. Una quantità che, secondo un rapporto della
Banca mondiale, dovrebbe essere sufficiente per raggiungere l’equità
globale nella distribuzione e ottenere l’immunità di gregge a livello
mondiale entro marzo 2022. Così la Federazione internazionale dei
produttori e delle associazioni farmaceutiche (IFPMA) che, al contempo,
lancia un allarme: c’è attualmente una carenza globale di alcuni
componenti per la produzione, dai lipidi per i vaccini mRNA a tubi e
sacchetti di plastica.Da qui l’appello ad evitare restrizioni
all’export.
Ore 13.32 – L’annuncio del ministro Speranza: «L’Italia sostiene il progetto di von der Leyen Unione per la salute»
«L’Italia
sostiene con convinzione il progetto, lanciato dalla presidente» della
Commissione europea von der Leyen, «per la costruzione di un’Unione per
la Salute. Lavoreremo affinché il coordinamento tra paesi Ue sia sempre
più intenso». Così il ministro della Salute Speranza, in
videoconferenza con gli ambasciatori dell’Ue.
Ore 13.31 – Zaia: «In Veneto primi due pazienti con variante indiana»
«Oggi
a Bassano (Vicenza) abbiamo i primi due pazienti, due indiani, padre e
figlia, con la variante indiana». Ad annunciarlo il governatore del
Veneto Zaia, nel corso del consueto punto stampa dalla sede della
Protezione civile di Marghera (qui l’approfondimento: «Come si comportano i Paesi più vaccinati per fermare l’arrivo delle nuove varianti).
Ore 13.30 La durissima lettera aperta dei medici di Firenze dopo gli assembramenti: «Cosa rispondiamo alle famiglie dei malati?»
«Ci
guardiamo attorno, le stanze sono tutte piene. Dovrà restare in attesa.
C’è un’altra crisi cardiaca nella camera 3, due infermieri avvolti
nella plastica blu corrono a dare una mano. In fondo al corridoio
qualcuno ha acceso il televisore. Vediamo le piazze stracolme di ragazzi
e manifestanti, mascherine abbassate, bottiglie in mano, resse. Grandi
risate. Arriva un’altra ambulanza. Questa volta si è liberato un posto
letto, un decesso nella stanza 11. Si ricomincia». Così
in una lettera aperta i medici di Firenze denunciano gli assembramenti
visti nel weekend a Firenze ma anche in molte altre città d’Italia:
«Diteci cosa rispondere alle famiglie che ci chiamano, agli anziani
rimasti soli che guardano fuori dalla finestra. Noi le parole le abbiamo
finite».
Ore 13.23 – Usa, accordo tra Moderna e Sanofi per produzione 200 milioni di dosi di vaccino
Moderna
annuncia l’accordo con Sanofi per l’infialamento e la fornitura di
imballaggi per il vaccino anti-Covid negli Usa per un massimo di 200
milioni di dosi, a partire da settembre 2021. Sanofi metterà a
disposizione la sede produttiva a Ridgefield (New Jersey). A dare
l’annuncio l’azienda biotech americana in una nota, pubblicata anche
su Twitter. «Questa produzione aggiuntiva ci aiuterà a continuare ad
aumentare la nostra capacità negli Stati Uniti», afferma Juan Andres,
direttore operazioni tecniche di Moderna.
Ore
13.17 – Le critiche della chef Bowerman: «Se diluvia e il cliente va
via, paga lo stesso? Pensiamo ai controlli più che al dibattito sul
coprifuoco»
«Oggi ancora no, non si fa in tempo, preferisco
riaprire direttamente il 30 aprile». La riapertura soltanto all’esterno
del suo ristorante romano, per Cristina Bowerman, dipende doppiamente
dal tempo, «quello materiale che occorre per organizzarsi con i
fornitori e quello meteorologico. E il rischio non vale il gioco, per
adesso», ha detto la chef all’Adnkronos.
«Se improvvisamente diluvia, che faccio, posso far pagare lo stesso il
cliente che lascia il pranzo a metà?». Non è questione di chiarezza
nelle regole – prosegue —, anzi, «perlomeno ora c’è una progettazione.
Quel che trovo assurdo, invece, è che la possibilità di riaprire sia
data solamente a chi ha uno spazio all’esterno». E sul coprifuoco: «Che
senso ha? E che differenza c’è – si domanda – con lo spostarlo alle 23?
Sarebbe più importante fare i controlli per la strada ed evitare
assembramenti».
Ore 13.08 – Bogotà in «allerta rossa» per le terapie intensive. Nella capitale colombiana occupato il 91% dei letti
Bogotà ha decretato un’allerta rossa dopo aver superato il 91% di
occupazione delle unità di terapia intensiva destinate a pazienti con
Covid. «Abbiamo il più alto livello di trasmissione e abbiamo una
capacità ospedaliera molto limitata», ha ammesso ieri sera la sindaca
della città, Claudia Lopez. La Colombia ha registrato finora oltre 2,77
milioni di casi di coronavirus con 71.351 morti. Bogotà è il territorio
del Paese più colpito dalla pandemia, con oltre 767mila contagi e 15.342
decessi.
Ore 13 – Francia, Macron evoca possibile allentamento coprifuoco
Il
presidente francese Macron ha spiegato che la revoca delle restrizioni
anti-Covid si farà progressivamente, incluso un possibile allentamento
del coprifuoco attualmente in vigore alle ore 19. Alla domanda di una
bambina, il presidente ha assicurato che il governo cercherà di «farlo
slittare un po’ perché le 19 sono molto presto». Da parte sua, il
portavoce del governo, Gabriel Attal, ha precisato che il presidente si
esprimerà «prossimamente» dinanzi ai francesi per indicare le tappe
delle riaperture, tra cui alcuni dehors e luoghi di cultura previsti per
«metà maggio».
Ore 12.50 – Salvini: «Coprifuoco è scelta politica, non scientifica»
«Noi
siamo in un Governo per portare le idee dell’Italia che guarda avanti,
che produce e che ci tiene alla salute, con le vaccinazioni stiamo
correndo e questa settimana dovremmo raggiungere le 500mila vaccinazioni
al giorno, ma se c’è una cosa che non convince tutti i sindaci, i
governatori, le imprese, i sindacati, e buona parte del mondo medico, è
il coprifuoco. È solo una scelta politica, e noi pensiamo che continuare
a punire milioni di italiani senza che ce ne sia un beneficio in
termini sanitari, sia sciocco». Così Matteo Salvini a Rtl 102,5 (qui: «Votiamo contro il coprifuoco». Così Meloni imbarazza Salvini).
Ore 12.42 – Mantovani (Humanitas): «Una dose di vaccino ai guariti ne fa risparmiare 100 milioni»
«Per
chi ha avuto Covid sintomatico è sufficiente solo una dose di vaccino
per indurre una risposta. Questo è stato studiato per il vaccino Pfizer,
può tradursi in risparmi di 100 milioni di dosi su scala globale ed è
ormai una pratica adottata in tutti i paesi europei». Così Alberto
Mantovani, professore emerito di Patologia Generale presso l’Humanitas
University e direttore scientifico dell’Istituto Clinico scientifico
Humanitas di Milano, intervenendo al webinar Real world Evidence e la sua utilità nella gestione della Sars-CoV-2.
Rispetto alla capacità della vaccinazione di proteggerci dalle varianti
del Sars-Cov-2, ha proseguito, «i vaccini contro alcune malattie hanno
la capacità di allenare l’immunità innata, dando una protezione che
oltre a quella nei confronti dell’agente infettivo specifico, detta
protezione agnostica, ma ancora non sappiamo se questo valga anche per i
vaccini anti Covid».
Ore 12.28 – Di Maio: sostenere piano Recovery, governo compatto
«Tutti
insieme come forze politiche e come cittadini italiani dobbiamo essere
compatti nel sostenere questo programma» del Piano nazionale di ripresa e
resilienza che Draghi presenta oggi in Parlamento. Così da Dubai il
ministro degli Esteri Di Maio. «L’approvazione in Cdm è stato un grande
segno unità di questo governo che è nato per affrontare una crisi
pandemica ed economica senza precedenti, e lo stiamo facendo con
determinazione con compattezza e per migliorare la qualità della vita
degli italiani» colpita dal Covid.
Ore 12.18 – L’annuncio di De Luca (Campania): «Capri, Ischia e Procida immunizzate in 2-3 settimane»
«Credo
che tra 2 o 3 settimane avremo immunizzato tutti i cittadini di Ischia,
Capri e Procida e tutti i dipendenti delle strutture alberghiere». Così
il presidente della Regione Campania De Luca. «A quel punto cercheremo
di estendere l’intervento al litorale domizio, alla Costiera amalfitana e
cilentana perché c’è un comparto economico, quello turistico
alberghiero, per il quale se non si prendono decisioni per il mese di
maggio avremo un disastro. Chi va a prenotare si sta già orientando
verso Baleari, Spagna, Grecia, Croazia, e rischiamo di avere un danno
ulteriore».
Ore 11.54 – Anche l’Olanda blocca i voli dall’India
L’Olanda
ha bloccato i voli dall’India, dopo l’aumento record dei casi di Covid
nel Paese asiatico. Il governo ha riferito che il divieto entrerà in
vigore lunedì sera e durerà inizialmente fino al primo maggio. Nel
Paese arrivano circa sette voli settimanali dall’India. I voli che
trasportano merci e il personale medico sono stati esentati. L’Olanda ha
già disposto un blocco dei voli da Sudafrica e Sud America.
Ore 11.54 – Moody’s, da riaperture spinta a crescita
Le
riaperture delle attività in vigore da oggi e le nuove disposizioni per
i viaggi fra regioni in Italia dovrebbero «sostenere a breve termine la
crescita economica» prima degli effetti del Recovery plan anche se non
sono prive di rischi. Così Moody’s in un rapporto dedicato al nostro
Paese, notando come i casi di infezione da Covid siano ancora alti.
Tuttavia «la situazione della sanità pubblica» è ora più solida grazie
anche all’aumento delle vaccinazioni.
Ore 11.52 – Pamplona annulla di nuovo corsa dei tori
Pamplona
ha annullato per il secondo anno consecutivo la famosa, e contestata,
corsa dei tori di San Fermin a causa della pandemia. Il sindaco della
città spagnola Enrique Maya ha motivato la decisione con l’insorgere di
focolai di Covid, l’alto tasso di occupazione dei posti letto in
ospedale e la lenta campagna vaccinale. «Il festival non può essere
organizzato dall’oggi al domani», ha chiarito.
Ore 11.51 – Gb, in Scozia e Galles riaprono pub anche all’interno. Ma per ora gli alcolici sono serviti solo fuori
Riapertura dei pub da oggi in Scozia e Galles, che seguono di un paio
di settimane la maggiore nazione del Regno Unito, l’Inghilterra, su una
delle tappe più attese dai britannici lungo la strada dell’allentamento
graduale dell’ultimo lockdown anti Covid. A differenza di quanto deciso
dal governo Johnson — competente in materia di emergenza sanitaria solo
sull’Inghilterra —, i governi locali scozzese e gallese hanno peraltro
optato per una ripresa più rapida del servizio dopo circa 4 mesi di stop
totale dell’attività dei pub dell’isola: autorizzando l’accesso degli
avventori non solo all’aperto, ma anche all’interno. Resta comunque,
anche in Scozia e Galles, il divieto di consumare alcolici indoor almeno
fino al 17 maggio.
Ore 11.05 – Figliuolo, in distribuzione da oggi 360mila dosi di vaccini
«Inizierà
nella giornata di oggi la distribuzione alle Regioni/Province autonome
di oltre 360mila dosi di vaccini, precisamente circa 230mila di Moderna e
circa 130mila di Vaxzevria (AstraZeneca)». Così la struttura del
commissario per l’emergenza Covid Figliuolo. «Le dosi — aggiunge la
nota — fanno parte di lotti immagazzinati presso l’hub nazionale vaccini
della Difesa all’interno dell’aeroporto militare di Pratica di Mare, e
verranno consegnate alle strutture designate dalle Regioni/Province
autonome da vettori della Difesa e di Poste italiane».
Ore 10.57 – IL PUNTO: Alto Adige, via al «Corona-Pass»
Da
oggi l’Alto Adige riparte. Una ripartenza in grande stile perché da
questa mattina sul territorio più settentrionale d’Italia è in vigore il «Corona-Pass».
Una prima in assoluta in Italia. La provincia di Bolzano ha anticipato
anche l’Austria di Sebastian Kurz, uno dei grandi sostenitori del
«passaporto verde» finalizzato anche al turismo. Da oggi in Alto Adige,
ritornato «zona gialla», si potrà consumare pasti per un massimo di
quattro persone anche ai tavoli interni di bar, dei tradizionali Gasthof
e dei ristoranti. L’applicazione non è ancora scaricabile e, in questo
periodo «sperimentale», chi vorrà entrare in un bar o ristorante dovrà
esibire al gestore del locale il QR Code presente sul certificato che
rilascia l’Azienda sanitaria. Solo con la spunta verde è consentito
l’accesso (qui l’approfondimento su Danimarca, il corona pass per ristoranti, parrucchieri, musei e cinema).
Ore 10.52 – Lega, a lavoro su no coprifuoco in Cdm ma leggiamo odg
«Noi
lavoriamo perché sia il Cdm a cancellare il coprifuoco. Con gli ordini
del giorno non cancelli nulla. Comunque prima lo leggiamo». È questa la
linea della Lega, fatta trapelare da fonti del partito, in merito
all’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia in cui si chiede
di cancellare il coprifuoco alle 22.
Ore 10.51 – Nas in supermercati,18% irregolari. Tracce di virus sui Pos
I
Carabinieri Nas hanno condotto una campagna di verifiche a livello
nazionale presso i supermercati per accertare la corretta esecuzione
delle operazioni di sanificazione anti-Covid: complessivamente sono
stati ispezionati 981 esercizi tra quelli di maggiore afflusso,
rilevando irregolarità presso 173 di essi, pari al 18%. Immediata
sospensione nei confronti di 12 supermercati. Gli esiti hanno rilevato
la positività alla presenza di materiale genetico del virus in 18 casi
riconducibili a carrelli e cestini, tastiere per il pagamento bancomat e
Pos, tasti delle bilance e dispositivi per la lettura automatica dei
prodotti (qui l’approfondimento).
Ore 10.41 – Gimbe, con zone gialle ci sarà una risalita dei casi. «Il sistema ha limiti, servirebbe un tagliando»
Con
il ritorno delle zone gialle ci sarà una risalita dei casi, la cui
entità dipenderà dai comportamenti dei cittadini. A fare questa
previsione è Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, a Radio Cusano Campus.
«Dopo 6 mesi di sperimentazione si sono evidenziati dei limiti di
questo sistema, bisognerebbe effettuare un tagliando — ha affermato —.
Oggi non considerare le persone fragili vaccinate è un errore, perché
dove più fragili sono vaccinati ci si può permettere qualche riapertura
in più». Con le nuove norme, ha aggiunto l’esperto, sarebbe stato più
coerente allungare il coprifuoco fino alle 23. «Credo ci sia stata molta
fantasia interpretativa. Quando si è insediato il governo Draghi, si
diceva che si sarebbe sentita una sola voce, invece ieri ne abbiamo
sentite diverse che ci hanno disorientato. Il coprifuoco è alle 22,
secondo me sarebbe stato più coerente con le nuove norme prolungarlo
fino alle 23, ovviamente con adeguato potenziamento dei controlli.
Questo non è stato fatto, non penso però che debba essere oggetto di
interpretazioni, come è sembrato dalle parole di Gelmini e Sibilia. Fare
vedere che ci sono discordanze interpretative e voci non univoche non è
un bene».
Ore 10.22 – IL PUNTO SULLE VACCINAZIONI IN ITALIA
Sono
17.751.562 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese, l’89,3
per cento delle dosi finora consegnate, pari a 19.880.040 (13.422.240
Pfizer/BioNTech, 4.550.800 di AstraZeneca, 1.727.200 di Moderna e
179.800 di Johnson & Johnson), mentre ammonta a 5.215.459 il totale
delle persone vaccinate a cui sono state somministrate la prima e la
seconda dose di vaccino. I dati sono riportati nel bollettino elaborato da ministero della Salute,
presidenza del Consiglio dei ministri e dal commissario straordinario
al Covid, aggiornato alle 6.10 di lunedì 26 aprile. La somministrazione
ha riguardato 10.206.439 donne e 7.545.123 uomini.
Ore 10.15 – In Germania decessi aumentati del 5% nel 2020
Nel
primo anno della pandemia la Germania ha registrato un aumento dei
decessi complessivi pari al 5%, come rileva l’Ufficio federale per la
statistica, secondo il quale l’anno scorso le morti sono cresciute
rispetto al 2019 di circa 46mila unità a complessive 986mila. Il
rapporto, tuttavia, non specifica quanto sia stato determinante il virus
sul numero complessivo dei decessi. Nello stesso periodo, le nascite
hanno segnato nei 12 mesi un decremento dello 0,6%.
Ore 9.56 – La ministra Messa: «Maggio è
un mese strategico, molte varianti sono ancora in giro e serve
mantenere l’attenzione alta»
Per
l’andamento della pandemia, la data dell’apertura delle Università è
prevista per quest’estate ma «è molto importante questo mese di maggio
in cui riapriamo, dato che abbiamo diverse varianti del virus in giro».
A sottolinearlo è stata la ministra dell’Università e Ricerca, Cristina
Messa, a SkyTg24. «Per tutte le
persone» la linea guida «deve essere evitare gli assembramenti, quello
che abbiamo di diverso dallo scorso anno è che abbiamo un vaccino», ha
osservato — ancora — Messa.
Ore 9.53 – Vaccini, in Inghilterra al via prenotazioni per i 44enni
Da
oggi in Inghilterra le persone di 44 anni saranno invitate a prenotarsi
per la vaccinazione. Il servizio sanitario nazionale ha riferito che a
ricevere l’invito saranno circa mezzo milione di 44enni. Per la prima
volta la campagna di immunizzazione è estesa a un gruppo di un solo
anno: in precedenza — infatti — il programma era stato suddiviso per
fasce d’età (qui l’approfondimento sulla situazione in Gran Bretagna, che vede la fine del tunnel della pandemia).
Ore 9.50 – Cartabellotta (Gimbe): «Su coprifuoco no a discordanze interpretative che disorientano»
«Il
coprifuoco? Sarebbe stato più coerente prolungarlo alle 23, ma ora non
sia oggetto di interpretazioni. Quando si è insediato il governo Draghi
si diceva che si sarebbe sentita una sola voce, invece ieri ne abbiamo
sentite diverse che ci hanno disorientato». Così Nino Cartabellotta,
presidente della Fondazione Gimbe, su Radio Cusano Campus.
«Credo ci sia stata molta fantasia interpretativa, come è sembrato
dalle parole di Gelmini e Sibilia. Fare vedere che ci sono discordanze
interpretative e voci non univoche non è un bene».
Ore 9.33 – Nuovo picco di contagi in
Thailandia: a Bangkok chiusi cinema, palestre e parchi. Vietato
l’ingresso di visitatori dall’India
A Bangkok, in Thailandia, i
cinema, i parchi e le palestre sono stati chiusi mentre il Paese sta
affrontando una nuova ondata, la peggiore, della pandemia. La carenza di
letti ospedalieri, insieme alla mancata sicurezza di scorte adeguate di
vaccino, hanno spinto il governo a imporre nuove restrizioni, che però
non prevedono un lockdown, il coprifuoco o divieti di spostamento
all’interno del territorio nazionale. Intanto, anche la Thailandia ha
vietato l’ingresso ai visitatori provenienti dall’India, ad eccezione
dei propri cittadini. Il divieto, che entrerà in vigore il primo maggio,
è stato annunciato lunedì. Ai cittadini thailandesi che cercano di
tornare a casa sarà comunque consentito l’ingresso su voli di rimpatrio
programmati.
Ore 9.26 – Giappone, il governo valuta
l’apertura di grandi centi vaccinali in grado di somministrare 10mila
dosi al giorno a luglio
È al
vaglio del ministero delle Riforme, incaricato di coordinare la campagna
vaccinale in Giappone, la realizzazione da qui a luglio, mese nel
quale è prevista l’estensione della somministrazione agli under 65, di
due mega-centri a Tokyo e Osaka. Le strutture dovrebbero arrivare a
somministrare fino a 10mila vaccini al giorno, in aggiunta alle
operazioni condotte autonomamente da vari enti locali nelle 47
prefetture del Paese. Verrà concessa, poi, l’autorizzazione alla
somministrazione anche ai dentisti. Le misure vogliono accelerare la
campagna, partita il 19 febbraio scorso, e che finora ha raggiunto
meno dell’1% della popolazione.
Ore 9.11 – Zaia: «Oggi è una giornata storica, ma attenti non è finita. Coprifuoco alle 23 per aiutare a cena i ristoranti»
«Oggi
è una giornata storica, dalla responsabilità in capo alle istituzioni
oggi ognuno porta in capo a se stesso una responsabilità individuale».
Così il governatore del Veneto Luca Zaia, su SkyTg24, nel giorno in cui viene ripristinata la zona gialla e in molte regioni le attività riaprono.«Questa
libertà di movimento — ha ribadito — non deve essere un liberi
tutti.». Ai cittadini bisogna dire di «fare attenzione, non è finita,
sperando che la novità della variante indiana non sia così
preoccupante». Sul coprifuoco serale «le Regioni si sono espresse in
maniera univoca, hanno chiesto le 23 non per dare un veto, ma perché per
essere a casa alle 22 il ristorante deve chiudere almeno mezz’ora
prima. A oggi il Decreto è confermato alle 22 e sembra di capire che non
ci sia possibile avere quel “lasco” d’orario per lo sgombero».
Ore 9.02 – India, a Nuova Delhi vaccini gratis per chi ha più di 18 anni
Le
autorità di Nuova Delhi hanno annunciato che forniranno gratuitamente
il vaccino anti-Covid a tutti coloro che hanno più di 18 anni. «Oggi
abbiamo dato il via libera all’acquisto di 13,4 milioni di vaccini», ha
dichiarato il governatore di Nuova Delhi, Arvind Kejriwal, citato dai
media locali. «Faremo uno sforzo per garantire che vengano acquistati
presto e somministrati alle persone il prima possibile».
Ore 8.47 – Pregliasco sullo spostamento del coprifuoco alle 23: «Dobbiamo vedere i prossimi 15 giorni»
«Ampliare
il coprifuoco alle 23 è sicuramente una facilitazione alla mobilità che
è l’elemento determinante per la diffusione del virus. In questo
momento in cui l’apertura deve essere progressiva bisogna valutare bene e
capire come si evolvono le cose nell’arco dei prossimi 15 giorni.
Questa molla bisogna lasciarla andare lentamente», ha ribadito ancora ad
Agorà il virologo Fabrizio Pregliasco.
Ore 8.41 – Usa: calano le vaccinazioni, ma restano alti i nuovi casi
Scende
il tasso di vaccinazioni anti-Covid negli Usa nonostante il diffondersi
di varianti altamente contagiose del virus. il numero di
somministrazioni, che aveva raggiunto picchi di 3,38 milioni al giorno, è
sceso a 2,86 milioni, il livello più basso dal 31 marzo, secondo i Cdc (Centers for Disease Control and Prevention).
A influire sul risultato lo stop temporaneo al vaccino di Johnson &
Johnson (il 13 aprile scorso), per esaminare la correlazione con
eventuali rischi di trombosi. L’Fda ha dato il nuovo via libera venerdì,
limitandosi a un ulteriore avvertimento sui rischi che sono comunque
considerati inferiori ai pericoli del Covid.
Ore 8.32 – L’allarme del virologo Pregliasco: «I contagi saliranno, spero che la situazione non esploda»
«Le riaperture erano auspicate, richieste, desiderate, necessarie», afferma il virologo Fabrizio Pregliasco che ad Agorà su Rai3 paragona
la situazione attuale dell’Italia a una «molla compressa. Non deve
esplodere». «Io temo — ribadisce — che un prezzo da pagare con queste
aperture lo avremo comunque, e sarà un rialzo nel numero di casi». «Non
sarà immediato», ma sarà «inevitabile» secondo Pregliasco. «Siamo in
una situazione buona, con dati in calo da 5 settimane. Però purtroppo
abbiamo ancora tanti decessi e soprattutto una grande massa di persone
positive, più di mezzo milione, sottostimato». Le persone che alimentano
questo serbatoio, molto spesso giovani, «magari stanno anche bene, ma
possano contagiare gli altri» (qui l’approfondimento: «Cosa cambia da lunedì 26 aprile»).
Ore 8.19 – Salvini: «Raccolta firme
contro coprifuoco è venuta dal basso. Speranza? Penso che i numeri per
commissione inchiesta ci siano»
La raccolta firme contro il coprifuoco organizzata
dalla Lega «è venuta dal basso. È una richiesta, non politica, che
risponde a una voglia di libertà» dei cittadini. A dirlo il leader della
Lega Matteo Salvini in intervistato a Rtl 102.5. «Siamo
d’accordo con Draghi: entro metà maggio — ha aggiunto — ci sarà un
aggiornamento in base ai dati scientifici, se continueranno a essere
positivi, dal nostro punto di vista la riapertura deve essere totale,
con azzeramento del coprifuoco». E sulla sfiducia al ministro della
Salute Speranza ha chiarito: «Su una commissione d’inchiesta in
Parlamento per capire che cosa non sia andato a buon fine»
sull’emergenza pubblica «penso che i numeri ci siano» ( qui: Lo scontro sul coprifuoco Letta-Salvini: «Vuole uscire dal governo? Esca»).
Ore 8.17 – In Francia riaprono le scuole, Macron twitta: «Buon rientro»
Asili
e scuole elementari riaprono in Francia malgrado l’alto numero di
contagi quotidiani, quasi 30mila, mentre tra una settimana sarà il turno
delle scuole medie e superiori. «La scuola aiuta a combattere le
disuguaglianze sociali – ha dichiarato su Twitter il presidente
francese, Emmanuel Macron – . Questo è il motivo per cui i nostri figli
devono poter continuare ad andare lì ad imparare, con un protocollo
rigoroso». Nel suo messaggio, Macron ha quindi augurato «un buon rientro
a tutti», invitando gli studenti a rispettare le regole e il
distanziamento.
Ore 7.48 – Usa e Gb guidano la corsa degli aiuti per l’India
Gli
Stati Uniti e la Gran Bretagna corrono a fornire ventilatori e
materiali per vaccini all’India, mentre il Paese combatte un’ondata di
Covid da record, che ha travolto gli ospedali e fa lavorare i forni
crematori a pieno regime. L’impennata degli ultimi giorni ha visto le
famiglie dei pazienti implorare sui social la fornitura di ossigeno e
maggiori posti letto in ospedale. New Delhi estende di una settimana il
lockdown.
Ore 7.40 – India, record 353 mila casi e totale oltre 17 milioni
India sopra i 17 milioni di casi accertati di Covid con un nuovo record
di 352.991 contagi e 2.812 morti in 24 ore. Si tratta dei numeri più
alti dall’inizio della pandemia (Qui l’approfondimento).
Ore 7.20 – Vaccini, Fontana: «Al via hub tra i più imponenti d’Europa»
Da
oggi, con il via alle somministrazioni ai soggetti fragili over 70, al
Palazzo delle Scintille di Milano, è attivo il centro vaccinale più
grande d’Italia. Un hub che a pieno regime garantirà 10mila vaccinazioni
al giorno. «Sono orgoglioso dell’impegno messo in campo da tutto il
personale sanitario della Regione», ha scritto il governatore della
Lombardia, Attilio Fontana, su Facebook. «Avanti così!» (Qui l’approfondimento sull’hub all’interno di Palazzo delle Scintille).
Ore 7 – Von der Leyen: «Americani vaccinati potranno viaggiare in Ue»
I turisti americani che sono stati completamente vaccinati contro il Covid quest’estate potranno viaggiare in Europa: così, secondo quanto riporta il New York Times, la presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen, senza al momento specificare la tempistica. «Gli americani – spiega von der Leyen – usano vaccini approvati anche dall’Ema e questo li metterà in condizioni di viaggiare verso l’Unione europea. E una cosa è chiara: tutti e 27 gli Stati membri accetteranno, senza condizioni, tutti quelli che sono vaccinati con vaccini approvati dall’Ema».
CORRIERE.IT
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