Dl proroghe, ok del Cdm ma non ci sono le concessioni balneari. Cade l’obbligo dello smart working al 50% nella Pa
Tra le altre misure nel provvedimento, più tempo al governo per esercitare il golden power in alcuni settori, e documenti di identità scaduti durante la pandemia validi fino a settembre. Non entra la norma sulle concessioni delle spiagge
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto legge proroghe.Tra le novità del provvedimento, l’addio alla soglia minima del 50% per lo smart working. Niente obbligo di far lavorare in modalità agile un dipendente pubblico su due, né durante l’emergenza né con l’adozione dei Pola, i piani organizzativi per il lavoro agile. Lo smart working si potrà proseguire in deroga fino alla definizione delle nuove regole con il contratto nazionale e comunque non oltre la fine dell’anno, ma non ci sarà il vincolo del 50%. Salta anche il limite del 60% indicato nei Pola, mentre scende dal 30% al 15% la soglia minima in caso di mancata adozione dei Piani organizzativi.
Brunetta:P.a. ritorna a normalità, con ok Cts
«Facciamo tesoro della sperimentazione indotta dalla pandemia e del prezioso lavoro svolto dalla ministra Dadone per introdurre da un lato flessibilità coerente con il riavvio delle attività che stiamo vivendo e dall’altro lato la piena autonomia organizzativa degli uffici – è il commento del ministro Renato Brunetta -. Un percorso di ritorno alla normalità, in piena sicurezza, concordato con il Comitato tecnico-scientifico e compatibile con le esigenze del sistema dei trasporti».
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