Omicidio Cerciello, condannati all’ergastolo due americani Elder e Hjorth
Finnegan Lee Elder e Gabriel Christian Natale Hjorth sono stati condannati all’ergastolo per l’omicidio del brigadiere Mario Cerciello Rega, ucciso nel luglio 2019 a Roma. La Prima Corte d’Assise ha emesso la sentenza dopo tredici ore di camera di consiglio. I due imputati americani hanno assistito alla lettura del dispositivo. In aula era presente anche Rosa Maria Esilio, vedova del carabiniere.
La vedova in lacrime: “La sentenza non mi restituirà Mario” – Dopo la lettura della sentenza, Rosa Maria Esilio è scoppiata in lacrime, ha abbracciato gli altri parenti del militare e all’avvocato Franco Coppi ha detto: “Non morirà mai più. E’ stato un lungo e doloroso processo. L’esito non mi riporterà Mario, non lo riporteà’ in vita, non ci ridarà la nostra vita insieme. Oggi è stata messa la prima pietra per una giustizia nuova. L’integrità di Mario è stata dimostrata nonostante da morto abbia dovuto subire tante insinuazioni”.
L’accusa, rappresentata dalla pm Maria Sabina Calabretta e dall’aggiunto Nunzia D’Elia, aveva sollecitato l’ergastolo per entrambi gli imputati, rifiutando le attenuanti per la loro giovane età e l’essere incensurati.
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