Emiliano: “Al governo chiedo regole chiare, così avremo le vacanze sicure”
AMEDEO LA MATTINA
ROMA. Michele Emiliano, vicepresidente della Conferenza delle Regioni, è il governatore di una delle Regioni a maggiore vocazione turistica.
Come vede la prossima stagione turistica in Puglia?
«Puntiamo
a un turismo di prossimità, che permetta di riscoprire i borghi e i
percorsi immersi nella natura. Per questo la Puglia è una location
ideale. Prendersi cura del turista trasformando la vacanza in una vera e
propria esperienza, questo è il nostro punto di forza. Per farlo, è
importante avere presto regole chiare per consentire agli operatori
turistici di pianificare le riaperture. In particolare come Regioni
stiamo stimolando il livello centrale alla preparazione dei protocolli
di sicurezza, rivisti alla luce del green pass, il passaporto verde». È d’accordo sulle isole covid free?
«Aspiriamo
ad avere una regione covid free perché l’intera Puglia è a vocazione
turistica. Alle Isole Tremiti da tempo abbiamo messo in sicurezza tutti i
cittadini fragili e gli over 60. Per decisione del Commissario
Figliuolo presa con i sindaci delle isole minori, mercoledì anche alle
Tremiti ci sarà una vaccinazione di massa che riguarderà circa 270
cittadini».
Per il governatore Cirio non c’è differenza tra Capri e Sestriere. È d’accordo?
«Se
Sestriere fosse isolata geograficamente al pari delle isole minori, che
sono quelle meno turistiche, e avesse le stesse difficoltà legate al
raggiungimento degli ospedali in caso di emergenza metereologica,
avrebbe diritto a mio avviso alla vaccinazione di massa, per analogia».
Lei è a favore per maggiori aperture?
«Gradualità
e prudenza devono accompagnare ogni scelta sulle riaperture. La
speranza è che ciò sia possibile, sempre se i contagi continueranno a
calare e riusciremo a vaccinare il maggior numero di persone».
Per il governatore Fedriga insistere con Rt rischia di essere distorsivo per valutare i colori delle Regioni.
«Speranza sta lavorando con una commissione per riformare il sistema
delle zone colorate, sottraendolo al ruolo che attualmente ha l’Rt che,
con ospedali vuoti e contagi in numeri assoluti bassi, rischia – per il
gioco delle percentuali di aumento – di riportare in zone a rischio
elevato Regioni che sono a rischio basso».
Fedriga insiste su estensione coprifuoco alle 23 e di anticipare le riaperture.
«Non
è un’ora di coprifuoco che farà la differenza, ma le condotte
individuali e collettive che verranno adottate. Se i cittadini e gli
operatori rispetteranno le misure di prevenzione, penso si possa
iniziare a ragionare su una maggiore libertà di circolazione».
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