Gli sms di Salvini alla Lamorgese: così vuole fermare l’invasione
Per questo ora il leader della Lega si è detto indisposto a tollerare oltre e con la Lamorgese ha convenuto che occorre fare al più presto il punto insieme al premier Mario Draghi. “Chiederemo che l’Italia si comporti come si comportano la Spagna, la Grecia e la Francia”, ha spiegato l’ex ministro anticipando le richieste che farà al capo del governo. “In nessun altro Paese ci sono i numeri, le dimensioni e i problemi che abbiamo in Italia – ha argomentato – gli altri Paesi non stanno aspettando l’Europa, ma stanno difendendo i loro territori per conto loro con pieno diritto”.
Se a Draghi Salvini chiederà la difesa del territorio italiano senza aspettare Bruxelles, che finora non ha mosso un dito per fermare l’emergenza, da quei burocrati (ora più che mai) pretende maggiore rispetto nei confronti del nostro Paese. Anche, e soprattutto, sul fronte della gestione dell’immigrazione clandestina. “Non possiamo invitare i turisti da mezzo mondo su un’isola che ogni giorno vede migliaia di sbarchi – ha quindi chiosato – non è serio”.
A far pressione sul governo non c’è soltanto la Lega, ma anche Fratelli d’Italia. “Siamo di fronte ad un’invasione che può diventare incontrollabile”, ha commentato il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, preoccupato che si replichi il quinquennio nero iniziato con Mare Nostrum. “Ora – ha fatto notare – sarebbe ancora più grave con una pandemia in corso e una crisi economica che non ammette superficialità”.
IL GIORNALE
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