Cipro, peschereccio italiano attaccato e speronato da barche turche
Mazara del Vallo (Trapani), 11 maggio 2021 – Ancora un attacco a un peschereccio italiano in acque internazionali. Il ‘Michele Giacalone’ della flotta di Mazara del Vallo è stato “bersagliato da pietre lanciate da almeno 10 piccole imbarcazioni turche” e poi “speronato” mentre si trovava a nord di Cipro, a 27 miglia dalle coste turche.
La notizia è stata confermata all’Ansa e all’Agi dall’armatore Luciano Giacalone, che si è recato in Capitaneria di Porto per denunciare l’accaduto. L’episodio, come riferito dalla Marina Militare italiana, è avvenuto intorno alle 10.10 di questa mattina. “Si è verificata un’interazione tra un imprecisato numero di pescherecci turchi e due pescherecci nazionali, il ‘Giacalone’ e il ‘San Giorgio 1°”, ha fatto sapere la Marina, spiegando che “i pescherecci turchi hanno lanciato materiali (pietre e fumogeni) e realizzato manovre ravvicinate (una delle quali è sfociata in un contatto con il motopesca Giacalone, che ha riportato danni lievi)”. Sul posto è quindi intervenuta la Margottini della Marina Militare con un elicottero ed una motovedetta della Guardia costiera turca per riportare la situazione alla normalità. .
Secondo quanto si apprende la barca dal mare antistante la Libia si era spostata verso il nord-est di Cipro per la pesca del gambero rosso.
Pages: 1 2