Coprifuoco e riaperture, il nuovo decreto dal 24 maggio: per il premier Draghi «serve ancora un po’ di pazienza»
Ma lo slittamento di un’ora è ormai certo. Il ministro Roberto Speranza proporrà che la misura simbolo cambi «con gradualità e in più date», per non illudere che siamo al «liberi tutti». E così il nuovo orario verrà formalizzato nel Consiglio dei ministri che potrebbe tenersi il 18 o il 19 maggio. In quella sede i ministri daranno il via libera a un nuovo decreto con le riaperture anticipate, che potrebbe entrare in vigore lunedì 24 maggio.
Il calendario
Stando alle ipotesi sul tavolo, i centri commerciali nei weekend riapriranno alla fine di maggio e il settore wedding il 15 giugno. E bisognerà decidere quando far tornare le persone nelle piscine coperte, nei parchi tematici e nei ristoranti al chiuso. Il ministro Massimo Garavaglia si aspetta «un messaggio positivo» anche sul fronte fieristico.
Il turismo
«Il nostro obiettivo è riaprire al più presto l’Italia al turismo», rilancia l’invito Draghi e annuncia che sarà ampliata «la sperimentazione dei voli Covid-tested, che includa più linee, più rotte e più aeroporti». I 9 miliardi destinati al turismo nel Pnrr serviranno tra l’altro a sostenere la competitività delle imprese, ad aprire cento nuovi siti culturali e a «costituire un digital hub del turismo». La risposta del premier ha rassicurato la capogruppo del Pd Debora Serracchiani, la quale aveva ricordato come il comparto del turismo, almeno nel 2019, valesse «il 13,2% del Pil italiano, circa 232 miliardi». Quasi quanto l’intero Recovery plan.
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