Coprifuoco alle 23 e ristoranti aperti al chiuso: domani la cabina di regia di Draghi per nuovo decreto e riaperture
di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini
Coprifuoco, ristoranti, matrimoni: il governo si riunisce lunedì per decidere le nuove riaperture. Il presidente Mario Draghi ha convocato la cabina di regiaper decidere che cosa inserire nel nuovo decreto che dovrebbe entrare in vigore il 24 maggio e riscrivere le date che erano già state decise. Ministri del centrodestra e numerosi governatori chiedono riaperture immediate come ribadisce ormai ogni giorno il leader leghista Matteo Salvini. Il premier e il ministro della Salute ribadiscono invece la necessità di procedere «gradualmente» e per questo si è deciso di attendere comunque il monitoraggio di venerdì 21 maggio per il via libera definitivo.
Coprifuoco
Il compromesso prevede che dal 24 maggio l’orario del divieto di circolazione venga spostato alle 23 per terminare alle 5. Draghi non vuole andare oltre, l’ala aperturista preme per farlo scattare a mezzanotte.
Ristoranti al chiuso
La prima questione da affrontare riguarda la data. La riapertura dei ristoranti e dei bar al chiuso è fissata al 1 giugno. I ministri del centrodestra chiederanno di anticiparla al 24. La seconda questione riguarda l’apertura serale. L’ala aperturista chiede di prevedere subito che i ristoranti possano rimanere aperti anche la sera e non, come è previsto, dalle 5 alle 18.
I banconi del bar
Il decreto prevede che nei bar e nei ristoranti si possa all’aperto e al chiuso soltanto con consumazione al tavolo. C’è l’accordo per consentire a chi va al bar di consumare al bancone. La data di inizio dovrà essere decisa: dal 24 oppure dal 1 giugno.
I centri commerciali
Il governo dovrà anche decidere quando consentire la riapertura dei centri commerciali nel fine settimana. Attualmente c’è l’obbligo di chiusura nei giorni festivi e prefestivi, dunque anche il sabato e la domenica. La richiesta è di ripartire il 22 e il 23 maggio.
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