Tremate, i vampiri son tornati. Dopo Letta rispunta il dracula della sinistra
Di più: la proposta di Liberi e Uguali nel programma elettorale prevedeva un aumento degli scaglioni di reddito accompagnato dalla rimodulazione delle aliquote per rendere il prelievo ancora più progressivo. L’opposto della flat tax proposta dal Centrodestra. Il Pd si fa vedere all’opera direttamente quando è al governo e la recente proposta di Letta sulla tassa di successione ne è l’esempio più classico. La commenta così proprio Visco: «La cosa politicamente rilevante della sua proposta è che per la prima volta il segretario del Pd invita ad aumentare una tassa per prendere soldi ai ricchi e darli in questo caso ai giovani». Non dice che si deve fare con i soldi dei loro nonni…E se Draghi dice no, mandano in avanscoperta l’oppositore di sua maestà Nicola Fratoianni che accusa il premier di «arroganza» perché respinge «la proposta assolutamente moderata di Letta sulla tassa di successione». Ma complimenti.
Ovviamente, da costoro neanche una parola sul piatto forte del centrodestra, a partire da una tassazione decisamente più adeguata verso le multinazionali straniere che fanno affari in Italia e che pagano poco o niente. «Penso ad Amazon, 350 miliardi di fatturato e pochi spicci di tasse pagate», dice il leader della Lega Matteo Salvini. «Invece di inventarsi tasse di successione, tassare chi ha lavorato, facciamo pagare chi fa concorrenza sleale ai commercianti italiani». Da quest’orecchio al Nazareno non ci sentono.
IL TEMPO
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