Tragedia di Mottarone, i nomi delle vittime
I due fidanzati di Varese
Silvia Malnati, 27 anni e Alessandro Merlo, di 29, erano due fidanzati di Varese. Silvia era impiegata nel negozio di cosmetica «Kiko»
a Milano. Appassionati di natura, mare e montagna, erano partiti
insieme per una gita fuori porta, forse la prima al termine del lungo
anno di privazioni ed avevano scelto la montagna che si erge tra il Lago Maggiore e il Lago d’Orta. Erano fidanzati da dieci anni e si sarebbero dovuti sposare a breve (qui la storia di Alessandro e Silvia).
La borsista del Cnr in gita
Si era laureata con 110 e lode e da marzo, dopo un’esperienza a Londra, lavorava in una sede del Cnr a Verbania Serena Cosentino, 27 anni, una delle vittime. La ragazza era di Diamante,
località turistica dell’Alto Tirreno Cosentino, che aveva lasciato
prima per studiare a Roma, poi per lavorare. Nella cittadina calabrese
era vissuto anche il fidanzato, Shahaisavandi Mohammandrez, 23 anni, di origine iraniana prima di trasferirsi a Roma da dove l’aveva raggiunta per trascorrere con lei la domenica. In paese ricordano bene entrambi. Serena era conosciuta per la sua inclinazione per gli studi. A Diamante vive la sua famiglia:
il padre, tecnico antennista, la madre, due sorelle gemelle più grandi
di lei che esercitano la professione di nutrizioniste e coltivano la
passione per la pallavolo, ed un fratello più piccolo. Per un periodo la
famiglia aveva avuto in gestione un bar, dove sia Serena sia il fidanzato avevano lavorato. Secondo quanto si apprende, la famiglia del ragazzo vive in Iran.
Oggi il compleanno. L’ultimo sms
Roberta Pistolato, 40 anni proprio oggi, e Angelo Vito Gasparro, 45, erano coniugi residenti nel Piacentino, entrambi originari di Bari. La coppia che abitava da tempo a Castel San Giovanni, si trovava in gita al lago Maggiore per festeggiare il compleanno di lei. La famiglia in Puglia però non ha più avuto sue notizie dalle 11, quando la 40enne ha inviato alla sorella l’ultimo sms: «Stiamo salendo in funivia». Roberta era fresca di studi in Medicina e lavorava come guardia medica alla Asl di Piacenza.
La quinta famiglia distrutta
C’è una quinta famiglia distrutta nell’incidente: oltre a Vittorio Zorloni, infatti, di Vedano Olona (Varese) a bordo della funivia c’erano anche Elisabetta Persanini, nata nel 1983, e il loro figlio Mattia, di
5 anni, che è morto dopo essere stato trasportato in ospedale a
Torino. Secondo quando risulta dall’elenco delle vittime, invece,
l’altro bambino che è ancora ricoverato all’ospedale infantile di Torino è il figlio della coppia israeliana.
I nomi delle vittime
Qui a seguire i nomi delle vittime della tragedia di Mottarone
Biran Amit, nato in Israele il 2 febbraio 1991 e residente a Pavia
Peleg Tal (coniugata Biran), nata in Israele il 13 agosto 1994 e residente a Pavia
Biran Tom, nato a Pavia il 16 marzo 2019 e residente a Pavia
Cohen Konisky Barbara, nata in Israele l’ 11 febbraio del 1950
Cohen Itshak, nato in Israele il 17 novembre 1939
Shahaisavandi Mohammadreza, nato in Iran il 25 agosto 1998, residente a Diamante (Cosenza)
Cosentino Serena, nata a Belvedere Marittimo (Cosenza) il 4 maggio del 1994 e residente a Diamante (Cosenza)
Malnati Silvia, nata a Varese il 7 luglio del 1994, residente a Varese
Merlo Alessandro, nato a Varese il 13 aprile del 1992, residente a Varese
Zorloni Vittorio nato a Seregno, Milano, l’8 settembre del 1966, residente a Vedano Olona (Varese)
Persanini Elisabetta , nata nel 1983
Zorloni Mattia, 5 anni, figlio di Vittorio Zorloni e Elisabetta Persanini
Gasparro Angelo Vito, nato a Bari il 24 aprile 1976, residente a Castel San Giovanni (Piacenza)
Pistolato Roberta, nata a Bari il 23 maggio del 1981, residente a Castel San Giovanni (Piacenza)
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