Salta proroga blocco licenziamenti ad agosto (resta fino al 30 giugno), ok allo sconto sulla cig
Il blocco dei licenziamenti resta fissato al 30 giugno: salta la proroga al 28 agosto per le aziende che avessero chiesto la cig Covid dall’entrata in vigore del decreto Sostegni bis entro la fine del prossimo mese. Confermata la possibilità per le imprese di utilizzare la cassa integrazione ordinaria, senza dover pagare le addizionali fino alla fine del 2021 con l’impegno a non licenziare. Tra sindacati e Confindustria è scontro.
E’ il lavoro di sintesi fatto dal premier Draghi per mettere d’accordo le diverse posizioni all’interno del governo sul tema licenziamenti.
Dal Pd sottolineano che il pacchetto lavoro approvato nel decreto Sostegni bis “conferma l’impostazione data dal ministro Orlando con una serie di opzioni a disposizione delle aziende, alternative ai licenziamenti”. Il decreto, rimarcano, “contiene importanti misure per sostenere la ripartenza delle imprese dopo la pandemia e il mantenimento dei livelli occupazionali”. E ci saranno misure che vanno “dalla cassa integrazione ordinaria gratuita fino a fine anno per le imprese che si impegnano a non licenziare al contratto di rioccupazione a tempo indeterminato, dal rafforzamento del contratto di solidarietà al contratto di espansione per favorire la staffetta generazionale nelle aziende fino agli sgravi contributivi del 100% per i lavoratori assunti nei settori del commercio e del turismo.
Il segretario del Pd, Enrico Letta, era intervenuto per blindare il ministro Orlando: “Sulla questione cruciale del blocco licenziamenti e della cig ho letto critiche superficiali e ingenerose nei confronti del ministro Andrea Orlando, che lavora, su tema delicato per milioni di italiani, con tutto il nostro sostegno e apprezzamento”.
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