Una scommessa sul ritmo di spesa
La spinta all’Alta velocità e alle opere di “rilevante impatto”
Le tratte ferroviarie ad Alta velocità Salerno-Reggio Calabria, Palermo-Catania Messina, Battipaglia-Potenza-Taranto e altre cinque opere sono considerate di “particolare complessità o di rilevante impatto”. Saranno interessate da un procedimento ultraveloce in termini di rilascio di autorizzazioni. Non solo ferrovie, ma anche dighe e porti, come quello di Trieste, sono state inserite tra le opere che usufruiranno di tempi brevissimi per i lavori.
Il superbonus più veloce di tre mesi. E lo Stato risparmierà 110 milioni
L’incentivo per i lavori di efficientamento energetico e di adeguamento antisismico è strozzato dalla burocrazia. Lo dice il numero delle domande : appena 12.745 a fine aprile. D’ora in poi non sarà più necessaria l’attestazione dello stato legittimo, ma solo la Cila, la comunicazione di inizio lavori asseverata: in questo modo il via libera al superbonus arriverà circa tre mesi prima dato che non bisognerà aspettare i documenti degli archivi edilizi dei Comuni. Lo stop all’attestazione di stato legittimo si tradurrà anche in un risparmio di 110 milioni per lo Stato.
Appalti con procedure più semplici. Il subappalto subito al 50%, poi stop alla logica della quota
Il lungo iter di aggiudicazione delle procedure di gara viene contingentato per permettere alle imprese che partecipano alla gara di avere tempi certi: in caso di violazione dei termini scatteranno i poteri sostitutivi del Governo. I tempi di approvazione si ridurranno dando alle stazioni appaltanti la possibilità di procedere all’affidamento di progettazione ed esecuzione dei lavori sulla base del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Una soluzione che prova anche a favorire la collaborazione tra il pubblico, che predispone un progetto di massima, e il privato che aggiunge il suo know-how tecnico.
Un’altra novità importante riguarda il subappalto: la soglia dell’importo dei lavori che possono essere ceduti da un’azienda a un’altra o a un gruppo di imprese passa dal 40% al 50 per cento. Dal primo novembre scompare la quota e sarà la stazione appaltante, sulla base delle valutazioni svolte anche in collaborazione alle prefetture, a scrivere nel bando di gara quanti lavori potranno essere subappaltati, senza tuttavia poter arrivare a una liberalizzazione al 100 per cento per una serie di vincoli che sono introdotti a tutela della gara.
Da un anno a tre mesi: così si riducono i tempi per la banda larga
La banda ultralarga copre appena il 34% del territorio e questo anche perché serve fino a quasi un anno per le procedure autorizzatorie. Il nuovo regime: massimo 90 giorni rispetto ai 250-300 giorni attuali. Se si va oltre scatta il silenzio-assenso o può essere esercitato il potere sostitutivo da parte del Governo.
Il nuovo silenzio-assenso per chiedere un mutuo o ottenere un finanziamento
Impossibile oggi chiedere un mutuo o ottenere un finanziamento per la ristrutturazione di casa con il silenzio-assenso. Le nuove norme stabiliscono che il cittadino potrà richiedere e ottenere l’attestazione dell’accoglimento della domanda per via telematica o potrà autocertificarla.
Niente più marca da bollo per i certificati digitali
Il certificato di residenza o anche lo stato di famiglia: non si pagherà più il bollo da 16 euro o i diritti di segreteria sui certificati anagrafici digitali che potranno essere scaricati attraverso l’Anagrafe tributaria della popolazione residente.
L’HUFFPOST
Pages: 1 2