Draghi: «Siamo in una fase nuova, la ripresa c’è: perché sia duratura il Paese deve essere unito»
di Fausta Chiesa
«Gli investimenti e le riforme del nostro Piano non impegnano solo il governo nazionale. Coinvolgono tutti i livelli di governo territoriale e ogni energia produttiva del Paese. Oggi siamo in un luogo di lavoro, di produzione, di successo. È da qui che vogliamo partire per entrare insieme in questa stagione di ripresa e renderla duratura e sostenibile. Perciò serve un’Italia unita nel desiderio di tornare a crescere e credere nel suo futuro». Lo ha detto il premier Mario Draghi parlando a Spezzano di Fiorano, in provincia di Modena in occasione di una visita agli impianti di un’azienda del distretto della ceramica. «Come ha detto ieri il governatore della Banca d’Italia, l’attività produttiva nel Paese si rafforza. Gli indici di fiducia delle imprese sono ai massimi da oltre tre anni. Gli imprenditori pianificano investimenti, segno che sono tornati a essere ottimisti. L’Ocse ha appena rivisto al rialzo le sue previsioni per l’Italia». La relazione
Draghi: «Il governo aiuterà le imprese»
«L’impressione che ho avuto in questi pochi minuti passati insieme è di un sollievo, un entusiasmo e una voglia di sprigionare le energie produttive e imprenditoriali» ed è un qualcosa «che dà conforto», ha aggiunto il presidente del Consiglio rivolgendosi agli imprenditori. In questo senso «il compito del governo è quello di creare un ambiente dove ci siano infrastrutture migliori, un clima che agevoli gli investimenti. Il governo deve creare questo clima e aiutare le imprese come le vostre».
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