I costituzionalisti bocciano il ddl Zan: “Ambiguo sulla libertà di pensiero”
Parole rivendicate proprio dalla prima firmataria del ddl, la forzista Licia Ronzulli: «Anche una voce esperta come quella di Carlo Nordio, audito in commissione Giustizia al Senato sul ddl contro l’omotranbsfobia, evidenzia le criticità del testo Zan. Tra le problematiche più evidenti, come sottolineato dal già procuratore aggiunto di Venezia, i tanti ‘aggettivi” con cui il provvedimento vorrebbe introdurre nuove categorie che, cito testualmente, “portati davanti a un procuratore possono dire tutto e il contrario di tutto”. È dunque chiaro il rischio, da più parti già richiamato, che in assenza di una norma chiara prevalga la discrezionalità dei magistrati. Spero che questa autorevole audizione convinca i sostenitori del ddl Zan a mettere da parte l’ideologia e a sedersi a un tavolo con tutte le forze politiche per dare subito una legge a chi è vittima di abusi e violenze per motivi legati alla discriminazione» spiega la vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato.
IL TEMPO
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