La Calabria che non c’era: il dem Nicola Irto torna in campo, Dema si sfascia
La notizia della spaccatura in seno alla fazione Dema è piombata nel campo del centrosinistra proprio mentre Boccia era impegnato con un incontro con i rappresentanti dei Cinque stelle: fatalità, si trattava della fazione dei grillini più favorevole a un accordo con l’ex pm, e che si è quindi trovata senza parole, a fronte dell’annuncio. Il sindaco di Napoli risulta infatti indubbiamente indebolito in questo nuovo scenario, nel quale improvvisamente sembra aver perso il vantaggio di fare da polo attrattivo della calamita. « Ci dicevano di fare sceneggiate napoletane, ma quella tra de Magistris e Tansi appare una soap opera», ha commentato il segretario regionale dem, Stefano Graziano.
Sembrano in effetti passati secoli da quando, solo due giorni fa, spifferi approdati persino sul Corriere della Sera avevano parlato di un Pd pronto a candidare lo storico ed ex parlamentare Enzo Ciconte. Ipotesi frutto di un lavorio di retroguardia che Enrico Letta – che descrivono furibondo per l’accaduto – ha voluto spazzare via con decisione, anche al di là delle smentite ufficiali. Lo provano le parole che Boccia gli ha dedicato in conferenza stampa, parlando di lui non come di un possibile candidato, ma come «un grande intellettuale»: «Mi piacerebbe che ci desse una mano, che aiutasse Irto in questo percorso».
L’ESPRESSO
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