La generazione Z e la pandemia
Dobbiamo imparare a essere ambiziosi ma non avidi, indipendenti ma non isolati, ottimisti ma non distaccati dalla realtà.
—Marco, 20 anni,
studente universitario, Napoli
Io amavo il mio modo di vivere, era pieno di colore e di rumore. Penso che sarà strano tornare a vedere ogni giorno qualcuno, uscire con il sole e prendere gli autobus affollati, fare la coda per un caffè tutti ammassati.
—Francesca Zanichelli, 20 anni,
studentessa, Parma
Devo ringraziare il primo lockdown. Non ero mai stata così tanto tempo sola e son riuscita a sorprendermi: era un continuo superarsi e mi sono arricchita tanto. Ho anche compreso il valore del mio tempo, che è prezioso e non va condiviso con chiunque.
—Elisa Giordana, 18 anni,
studentessa, Boves (Cn)
a cura di Gedi Visual
coordinamento editoriale Stefano Scarpa
grafica e sviluppo Daniele Testa
LA STAMPA
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