Grand’Italia, Azzurri padroni nel debutto contro la Turchia: nella ripresa concretizzano un sontuoso 3-0
PAOLO BRUSORIO
ROMA. Non poteva esserci notte romana più dolce per l’esordio europeo. L’Italia stende la Turchia con una gara perfetta, matura. E ora è facile dire che era già tutto previsto, che ce lo aspettavamo. Perché la tensione della vigilia era palpabile almeno quanto la voglia degli azzurri di mettersi in mostra, di riportare in alto il valore della maglia, di mettere la testa fuori dal guscio. Abbiamo appena cominciato e forse ci aspettavamo un’avversaria più attrezzata per questi livelli, l’Italia, però, è stata prima brava e poi bella. La Turchia ci ha tappato la bocca per un tempo, ma noi ci siamo messi al centro del ring e da lì non ci siamo più spostati. Colpi ai fianchi, poi il bersaglio grosso. Alla fine un verdetto netto, giusto. E che ci apre un’autostrada per il futuro, dove mercoledì troveremo la Svizzera.
E quanto vale poi farlo davanti al pubblico. Le tribune dell’Olimpico sono macchiate dagli spettatori, non è tutto ma è già tanto visto da dove siamo partiti. Il sonoro è persino straniante, rumori di fondo cui non eravamo più abituati. Compresi i soliti cori beceri sul rinvio del portiere avversario.
Sontuosa Italia: la cronaca del match, le immagini e le curiosità
Andrea Joly Si comincia e la Turchia ci impiega pochissimo a far capire perché nel girone di qualificazione ha preso solo tre gol, gioca tutta rattrappita dietro la linea della palla la squadra di Gunes, esce a fatica dalla propria metà campo e quando lo fa rincula molto rapidamente. Manco ci fosse il coprifuoco. L’Italia parte felpata, giusto per capire l’effetto che fa. In avvio la palla gira più lentamente del solito, proprio perché le maglie rossa coprono ogni spazio: capita che Yazici tolga spesso l’aria a Jorginho e già qui perdiamo un tempo di gioco, ma non la supremazia. Dieci minuti e il possesso dice Italia 71%. Difficile, però, sfondare. Servirebbe un colpo di genio, quello che normalmente abita nel destro di Insigne, ma il napoletano spreca al 18’. Spinazzola fa l’ala, Chiellini è il primo a raccogliere le seconde palle fuori dall’area avversaria e già questo racconta di come sia la partita. Euro 2020, l’Italia travolge la Turchia 3-0: su Twitter la gioia social dei tifosi azzurri
Pages: 1 2