Cosa ci lascerà il Covid: una mansione su tre passerà ai software e ai robot

GIACOMO GALEAZZI

ROMA. Per il 14% dei lavoratori c’è la possibilità in pochi anni di vedere automatizzato il proprio lavoro. Per un lavoratore su 3, invece, ci saranno cambiamenti radicali. Con mansioni delegate a software o a robot. «Non possiamo più pensare la formazione ragionando a compartimenti stagni. Per fasce d’età o per livelli di istruzione-  osserva la sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali, Rossella Accoto-. Dobbiamo ripensare il sistema come se fosse un flusso continuo nel quale poter entrare in ogni momento».

Cosa ci lascerà il Covid: una mansione su tre passerà ai software e ai robot

Ciò che la pandemia ha svelato La pandemia ha dimostratla “fragilità” del lavoro.  Oggi l’Ocse rileva come in Italia solo il 23% degli adulti acceda a percorsi formativi. Contro percentuali che sfiorano il 60% nei Paesi scandinavi. E il 40% di media nei paesi oggetto delle rilevazioni. Per gli adulti la situazione non è rosea. E per i ragazzi non va meglio. Nel nostro Paese meno del 30% degli studenti 15enni ha svolto un tirocinio per cogliere future opportunità di studio. O di carriera professionale. Quindi manca uno “step” fondamentale per intercettare le necessità. E le richieste del mercato del lavoro.

Cosa ci lascerà il Covid: una mansione su tre passerà ai software e ai robot

Emergenza formativa
Una necessità di adeguamento evidenziata dalla senatrice Rossella Accoto. La sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali richiama «la necessità di cambiare mentalità sul tema della formazione continua.

Rating 3.00 out of 5

Pages: 1 2


No Comments so far.

Leave a Reply

Marquee Powered By Know How Media.