Cosa ci lascerà il Covid: una mansione su tre passerà ai software e ai robot
Un’esigenza che si fa pressante anno dopo anno. I momenti di re-skilling e up-skilling sono parentesi che devono inserirsi continuamente. Durante la vita e il lavoro di ogni individuo’». Inoltre l’Ocse analizza i lavori a basso tasso di specializzazione e di creatività. Molte di queste occupazioni sono destinate alla sostituzione. Dunque sbagliare settore equivale ad una falsa partenza. Aggiunge la sottosegretaria al Lavoro e alle Politiche Sociali: «Il trend è globale. E non può essere invertito. La stessa pandemia ha evidenziato ancor di più l’esigenza di incrementare le proprie conoscenze. E di adattarle ai cambiamenti sociali ed economici. Ciò costituisce un elemento imprescindibile. Per costruire una vera e propria resilienza lavorativa. Che permetta di affrontare in futuro anche i cambiamenti non prevedibili».
LA STAMPA
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