Marò, una battaglia di controinformazione. E oggi godiamo più di tutti
Sette anni e siamo ancora qua, a rievocare quei giorni e a
stigmatizzare chi oggi, anziché andare a nascondersi, brinda spavaldo.
La storia dei due marò è una brutta storia anche per quei giornalisti
che allora sputarono sulle divise dei due marinai e oggi si appellano
alle massime istituzioni per riportare (giustamente) a casa l’attivista
egiziano Zaki. Diffidate di chi la storia la riscrive per opportunismo
politico o convenienza di bottega. Il disonore tricolore sui due marò è
scritto nella pietra, chi dimentica è complice.
di Gian Marco Chiocci (direttore Adnkronos, ex direttore de Il Tempo)*
IL TEMPO
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