È morto Giampiero Boniperti, l’ex calciatore della Juventus aveva 92 anni
La famiglia Agnelli lo volle al timone della società pochi anni dopo il suo ritiro da allenatore. Negli anni ‘70 il calcio italiano entrò in una fase involutiva, messo all’angolo dalle nuove dottrine tattiche olandesi. Boniperti, presidente dal 1971, si spese per l’adozione di nuovi moduli, la cosiddetta zona mista. Lanciò alcuni dei più grandi calciatori della loo generazione, come Giuseppe Furino, Roberto Bettega e Paolo Rossi, acquistò da altri club di Serie A campioni come Gaetano Scirea, Antonio Cabrini, Claudio Gentile, Marco Tardelli e Franco Causio. Nacque lo «stile Juve», e cominciò il periodo di successi più duraturo nella storia del calcio italiano: nove scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Intercontinentale, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Uefa e una Coppa Uefa, facendo al contempo di Boniperti il dirigente più titolato nell’intera storia del calcio nazionale.
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