A volto scoperto ma responsabili
La fiducia si alimenta della libertà che ci viene concessa ed è uno stimolo alla responsabilizzazione individuale. C’è solo una nota di cautela che vorrei introdurre, ossia l’irresponsabilità di tutti coloro che, senza motivi validi, rifiutano il vaccino. Che non è obbligatorio, certo. Ma che tutti dovrebbero ricevere per proteggere non solo se stessi, ma anche gli altri. Visto che chi non si vaccina permette al virus di continuare a circolare e mutare, e prima o poi c’è davvero il rischio che nasca e si diffonda una variante capace di “bucare” i vaccini. Se così fosse, saremmo davvero punto e daccapo alla fine dell’estate. Ecco perché è così importante mostrarsi ragionevoli, assennati, coscienziosi. E capire che la libertà – di cui tutti abbiamo estremamente bisogno – implica sempre grande responsabilità. E che la fiducia, se viene tradita, finisce poi con il non essere più data.
È proprio quando si è liberi, d’altronde, che si è responsabili non solamente delle proprie scelte e delle proprie decisioni, ma anche delle conseguenze dei propri gesti e dei propri comportamenti sull’insieme di una comunità. Via mascherine all’aperto, quindi. Ma non tradiamo la fiducia di chi ci restituisce la libertà, e assumiamoci l’onore e l’onere della nostra responsabilità. —
LA STAMPA
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