Cartabianca, “hanno paura di Giorgia Meloni”. Caos centrodestra, Enrico Mentana svela il piano
Enrico Mentana mattatore a “Cartabianca“, il talk sull’attualità di Rai3, nella puntata in onda martedì 22 giugno: “Tranne Giorgia Meloni, tutti i partiti sono in difficoltà. La leader di Fratelli d’Italia sta facendo un’opposizione intelligente. Chi vedo al Quirinale? Marta Cartabia con Draghi a Palazzo Chigi”. Poi la gag sulle riaperture con il direttore Paolo Mieli: “Io ho un ingresso gratis per la discoteca”.
Lunga o breve la vita del Governo Draghi? Il direttore del Tg di LA7 ha opinioni molto nette e precise: “Questo esecutivo dura quanto vuole lui. Ha così saldamente nelle mani il timone che è difficile pensare che qualcuno gli dica ‘fatti in là che guido io’. C’è stato qualche sbalzo forte sulla questione AstraZeneca e il governo ha traballato, ma adesso la partita è sull’economia e Draghi è il più forte dei nostri. E’ avvantaggiato anche da non avere un punto di riferimento. E’ la safety in car e dietro tutti gli altri fanno scene e delle mosse, fanno rombare il motore wroom, wroom per far vedere che ci sono, mi riferisco a Salvini e Di Maio. I partiti stanno nascondendo le loro difficoltà esattamente come successe nel Governo Monti, fatta eccezione per la Meloni e nel suo piccolo Fratoianni che sono all’opposizione. Tutti gli altri hanno problemi grossissimi e basta vedere il caos sui candidati alle amministrative nelle grandi città. Hanno cercato soluzioni dell’ultimo momento e non c’entra la pandemia, sono in questo stato dal 2013. Prima avevi Speranza, uno degli uomini più popolari in questo momento ma non riesce a riversare il consenso nel partito, il M5S”.
Mentana tratteggia il quadro politico con misura e senza partigianeria dicendo una grande verità: “Oggi i partiti non sono quelli di massa di tempo fa, non fanno i partiti e allora sono un’altra cosa. Se sono fondati sul leader vince la leadership, non il pensiero e la sinistra non è in grado e lo ha dimostrato con Renzi. Nella storia è sempre la destra che si costruisce intorno a un leader, basti pensare a Churchill e de Gaulle”.
Bianca Berlinguer mostra i sondaggi che danno Fratelli d’Italia e Lega in testa alle preferenze degli italiani e il direttore: “Salvini vuole la federazione tra Forza Italia e Lega, vuole il partito unico anche per debellare, scongiurare o arginare il rischio che Giorgia Meloni diventi la leader della forza di maggioranza relativa di centrodestra. Serve a questo inconfessabilmente però chi sta all’opposizione ha una enorme rendita di posizione e lo sta facendo in maniera intelligente. Il problema del M5S è che sono entrati nel governo invece di stare all’opposizione dopo quello che avevano detto”.
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