Miami, crolla palazzo di 12 piani: si temono decine di vittime | I testimoni: “Scene come l’11 settembre”
Un palazzo di 12 piani che crolla come un castello di sabbia nella notte mentre decine di residenti stanno dormendo, un boato simile a un tuono e poi una nuvola di fumo, un cumulo di macerie, gente che urla e che scappa, con scene che rievocano l’11 settembre: è la tragedia accaduta a Surfside, comune a nord di Miami Beach, in Florida. Il primo bilancio indica almeno 3 morti, ma sono ancora 100 i dispersi, mentre sono state rintracciate 102 persone.
Con l’arrivo del buio i soccorritori hanno cominciato a utilizzare le telecamere per la visione notturna e i cani addestrati. Nel tentativo di raggiungere i sopravvissuti e per evitare altri crolli le squadre hanno scavato un tunnel nel parcheggio sotterraneo. Alcuni di loro hanno riferito di aver sentito suoni di colpi e altri rumori ma per ora nessuna voce.
Il governatore DeSantis: “Ci prepariamo al peggio”
“Spero per il meglio ma ci stiamo preparando a qualche brutta notizia, data la distruzione che abbiamo visto”, ha ammesso il governatore repubblicano Ron DeSantis, accorso sul posto. “L’edificio si è letteralmente appiattito come un pancake e questo significa che non avremo il successo che vogliamo nel trovare persone vive”, gli ha fatto eco il sindaco di SurfSide Charles Burkett, riferendo che secondo il building manager la torre era piena al momento del disastro, intorno alle 2 di notte locali, anche se non è chiaro il numero esatto di persone presenti. In genere ci vivono residenti stagionali, che vengono a svernare o a passare le vacanze estive
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