Il caro bollette per le famiglie: cosa aumenta e come difendersi
È così anche nel campo dei prodotti alimentari: i prezzi a livello mondiale hanno raggiunto i livelli più alti da quasi dieci anni trainati dalle quotazioni in forte aumento di oli vegetali, zucchero e cereali, come segnala Coldiretti sulla base dell’ultimo indice Fao dei prezzi delle materie prime agricole. Tutte le quotazioni hanno raggiunto il valore massimo dal settembre 2011, con l’indice Fao che dopo un anno di aumenti consecutivi ha toccato quota 127,1 punti, il 39,7% in più rispetto a maggio 2020. A tirare la volata sono i prezzi internazionali dei cereali cresciuti del 36,6%, mentre i prodotti lattiero-caseari sono saliti del 28% e la carne del 10%.
Energia
Conto da 200 euro, spinta per l’inflazione
Gli aumenti dei prezzi dell’energia comunicati martedì notte dall’Autorità per l’energia ed entrati in vigore ieri non hanno quasi precedenti. Stando all’Unione nazionale consumatori, se si guardano tutti gli aumenti trimestrali del mercato tutelato stabiliti da Arera dal gennaio 2003 fino ad oggi (prima gli aggiornamenti erano bimestrali), il nuovo incremento dei prezzi della luce si colloca al terzo posto dei rialzi, mentre quello relativo al gas (+15,3%) fa segnare il record storico assoluto superando il primato precedente relativo al quarto trimestre 2020 quando il rincaro fù dell’11,4%.
In virtù di questi nuovi aumenti l’Unc, che parla di «stangata vera a propria » a danno degli italiani», in media una famiglia tipo su base annua spenderà 214 euro in più: 56 euro in più per la luce e 158 per il gas. Secondo la società di analisi economiche Althesys questi ritocchi avranno una ricaduta pesante sull’inflazione del terzo trimestre che salirà dell’1,7%. In questo modo l’aumento del costo della vita nel 2021 potrebbe avvicinarsi alla soglia del 2% rispetto al +1,3 dell’inflazione acquisita sino a giugno.
Carburanti
La benzina fa +16% e incide sulla spesa
Con la super che ha sfondato il tetto di 1,624 euro per litro, facendo segnare un rialzo del 16% rispetto al 2020, e col gasolio che segue a ruota, la spesa per il pieno degli italiani sale a 88 euro. «La benzina italiana è fra le più care al mondo» denuncia l’Unione europea delle cooperative, che parla di una vera e propria stangata sulle vacanze dell’estate 2021 visto che più di 8 italiani su 10 hanno deciso di spostarsi in auto, moto o camper. Le proteste delle associazioni ogni settimana che passa crescono di tono: per Assoutenti «è in atto una vera e propria speculazione sulle tasche degli italiani e questo deve portare il Governo ad intervenire subito per frenare la corsa al rialzo dei carburanti che nel 2021, solo per i costi diretti, genererà una stangata per complessivi 7 miliardi a carico dei consumatori». In un Paese come l’Italia, «dove l’85% dei trasporti commerciali avviene per strada, il record dei prezzi dei carburanti ha un effetto valanga sulla spesa» segnala a sua volta Coldiretti: a farne e spese è anche l’intero sistema agroalimentare dove i costi della logistica arrivano ad incidere fino al 30-35% su frutta e verdura.
LA STAMPA
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