Virginia Raggi perde la maggioranza a Roma. Ora si dimetta e se ne vada per dignità
Manovre di palazzo? Non si capisce davvero di che parli Calenda, visto che sembra dire alla sindaca di non muoversi da lì nonostante non abbia più i numeri per governare. Quella sì che sarebbe una manovrona di palazzo… Se non ci sarà lei, arriverà un commissario, e magari finirà anche questa odiosa guerra dei rifiuti per ragioni di scontro politico tra la sindaca e il governatore Nicola Zingaretti. Aveva suscitato tante speranze dopo il suo insediamento, questa giovane donna arrivata in Campidoglio dopo la cacciata di Ignazio Marino; ma le ha deluse tutte, non riuscendo ad imprimere forza al cambiamento. Ma se un terzo dei consiglieri comunali eletti in forza del suo successo la mollano al suo destino, non se la può più prendere con quelli di prima, come ha fatto per anni. Dal 10 ottobre, nella galleria di «quelli di prima» ci sarà anche lei. Meglio andarsene direttamente con un gesto dignitoso.
IL TEMPO
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