L’indice Rt risale: “In due settimane balzo dei contagi”
Come dice Giovanni Di Perri, professore ordinario di Malattie infettive all’Università di Torino, «è vero che le varianti preoccupano, ma quando bucano i vaccini come nel caso della sudafricana poi tendono a non prevalere. Evidentemente se assumono una dote ne perdono un’altra». Osservazione che fa ben sperare riguardo all’ultima arrivata, la temuta Epsilon dalla California, che potrebbe superare i vaccini ma senza soppiantare la Delta.
Presto per dirlo, ma intanto come ricorda Di Perri «la Delta sta prendendo il posto della inglese e i nuovi contagi avvengono soprattutto tra i giovani, ovvero nei non vaccinati, con un rischio di ospedalizzazione più basso rispetto al passato. In Inghilterra si nota un leggero aumento dei ricoveri, ma per la maggior parte si tratta di persone che non si ammalano. E questo potrebbe avvenire presto anche da noi».
LA STAMPA
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