Mario Draghi, le pazze nomine del premier. Dopo la Rai il dossier dei vertici delle Forze Armate
Peraltro, con il paradosso che proprio la Trenta aveva autorizzato la costituzione di associazioni sindacali divenute ora carta straccia senza una legge che le supporti. La prossima settimana ci saranno i primi Stati Generali di 18 tra le associazioni sindacali militari nate in questi anni e si prevede una guerra all’ultimo sangue al ddl. Dopo la giustizia, a Draghi toccherà quindi sedare anche le guerre nel mondo della Difesa e cercare di disinnescare tutte le altre mine che rischiano di farlo saltare. A partire dai nomi, con votazione segreta, per il cda della Rai dove il Pd vuole continuare a farla da padrone nel mondo della cultura e dell’informazione. Ma forse una Rai tutta piddina, da Rai Uno alle direzioni più importanti, piace al Premier che sogna il Colle e non vuole intralci.
IL TEMPO
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