Ha ricevuto il premio dal venerando duca di Kent, al suo ultimo red carpet, anche Kate gli ha sorriso regale. «Ora le emozioni sono troppe – ha detto -. Era la mia prima finale in uno Slam, ed è stato un viaggio lunghissimo. Ma per me non è la conclusione, è solo un inizio». Dopo 144 anni grazie a Matteo abbiamo messo davvero un piede nel Tempio. Il tennis italiano può mettere per un po’ da parte il passato, perché da ieri è iniziato il suo futuro.

LA STAMPA

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