L’Italia campione d’Europa è rientrata a Roma. Oggi gli Azzurri attesi da Mattarella e Draghi
L’Italia campione d’Europa di calcio è rientrata a Roma. L’A3198 di Alitalia, volo AZ 9001, proveniente da Londra Luton è atterrato all’aeroporto di Fiumicino qualche minuto dopo le 6 di lunedì mattina.
Gli Azzurri sono arrivati a Roma dopo il trionfo di ieri sera a Wembley, in finale contro l’Inghilterra, battuta ai calci di rigore. Ad attendere la Nazionale, nell’area arrivi, c’erano già moltissimi tifosi, in attesa dalle prime ore dell’alba per poter accogliere e salutare la squadra che ci ha reso nuovamente, dopo 53 anni dall’ultima vittoria, campioni d’Europa.
Quando Mancini e Chiellini sono apparsi in cima alle scalette dell’aereo a Fiumicino, è scoppiato un boato tra gli operatori che si sono radunati sotto il velivolo con applausi e cori. Bonucci ha intonato «I campioni dell’Europa siamo noi». Ma non sono mancante foto ricordo e ringraziamenti a tutti gli azzurri, apparsi entusiasti e commossi.
Ad accogliere i campioni un maxi striscione di Aeroporti di Roma con la scritta «Grazie azzurri». I calciatori e lo staff sono stati prelevati sotto all’aereo e sono saliti sul pullman, che ha poi lasciato alle 6.30 lo scalo romano, in direzione dell’hotel Parco dei Principi. Da lontano si sentivano gli echi delle trombe delle centinaia di tifosi che si trovavano nella zona arrivi (e non hanno potuto vedere gli Azzurri atterrare).
Gli Azzurri sono quindi arrivati all’hotel, dove ad attendere Chiellini, che è sceso dal bus con una corona in testa e sventolando la coppa, e compagni c’era un nutrito gruppo di tifosi.
Oggi la Nazionale pranzerà in hotel, poi nel pomeriggio è attesa al Quirinale alle ore 17 per essere ricevuta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente ieri allo stadio londinese di Wembley per la finale degli Europei, e alle 18 dal presidente del Consiglio Mario Draghi a Palazzo Chigi. Con loro, anche il finalista a Wimbledon — sconfitto da Djokovic — Matteo Berrettini.