Il vaccino psicologico
Un moto, appunto, di liberazione, come dopo una guerra o un’emergenza che ha cambiato le vite di una comunità. Un moto che ha coinvolto non solo noi italiani, ma, complice la Brexit, l’intera Europa. E il paradosso è che tra Mario Draghi, che sembra aver preso il posto di Angela Merkel come riferimento degli altri Paesi europei, e il trionfo degli azzurri nella competizione che mette a confronto tutti i team nazionali dalle sponde portoghesi dell’Atlantico fino agli Urali, dalle Highlands scozzesi fino al Bosforo, la maltrattata Italia, la cosiddetta Italietta, è salita sul podio più alto del continente. È diventata, insomma, il simbolo della Rinascita, non solo nazionale ma europea, dopo la tragedia del Covid.
E pensare che fino a qualche anno fa si teorizzava nel Belpaese l’Italexit. Ora, invece, abbiamo più di una chance per insegnare agli altri non solo come si gioca a calcio, ma come dovrebbe essere l’Europa. Quella che sogniamo.
IL GIORNALE
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