Ecco il video del polpo di vetro: ripreso da un robot il raro cefalopode fantasma
l polpo di vetro (Foto: Schmidt Ocean Institute)
Trasparente, gelatinoso, quasi invisibile. Il Vitreledonella richardi, meglio noto come il polpo di vetro (glass octopus in inglese), è un cefalopode dall’aspetto etereo e sfuggente, difficile da osservare nel suo habitat naturale. Una missione scientifica in una remota località dell’Oceano Pacifico è tuttavia riuscita a immortalarlo in tutta la sua elegante bellezza. Questo è il video che documenta l’incontro ravvicinato:
Scoperto per la prima volta nel 1918, il polpo di vetro è uno dei due rappresentanti del genere Vitreledonella, che include solo un’altra specie, il V. alberti. Vive nelle acque abissali (fino a 3 mila metri di profondità) delle aree tropicali o sub-tropicali, dove può mimetizzarsi nell’oscurità grazie alla suasagoma spettrale. Le uniche parti opache, ben visibili anche nel filmato, sono gli occhi cilindrici, il nervo ottico e il tratto digestivo. Per via dei rari avvistamenti in natura, le poche informazioni disponibili sull’animale arrivano per lo più dai resti rinvenuti nella pancia dei suoi predatori.
L’esemplare del video è stato ripreso a largo delle Isole della Fenice, un ecosistema di otto atolli e due barriere coralline sommerse a nord-est di Sydney, a più di 5 mila chilometri dalle coste dell’Australia. Le immagini sono state catturate da un robot sottomarino in supporto alla nave da ricerca Falkor, dello Schmidt Ocean Institute, un ente non-profit fondato da Wendy ed Eric Schmidt, ex CEO di Google. A inizio luglio, l’equipe a bordo della Falkor si è servito di vari mezzi tecnologici per studiare un’area di circa 30 mila chilometri quadrati nell’Oceano Pacifico, realizzando tra le altre cose una mappatura ad alta risoluzione del fondale e registrando oltre 182 oredi riprese subacquee.
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