Inondazioni in Germania, almeno 42 morti e in 200 mila senza elettricità
Colpite le regioni occidentali. Una settantina i dispersi. Merkel: «Sconvolta dalla catastrofe». Problemi e vittime anche in Belgio, allerta in Francia e Olanda
È salito ad almeno quarantadue il numero delle vittime in Germania, morte per le forti piogge e inondazioni che hanno colpito la parte occidentale del Paese. Le autorità hanno dichiarato l’emergenza nella regione dopo giorni di forti piogge. Ampie parti della zona occidentale e centrale, così come i paesi vicini, hanno subito danni estesi. La polizia della città di Coblenza ha riferito in un tweet che quattro persone sono morte nella contea di Ahrweiler e circa 50 sono rimaste intrappolate sui tetti delle loro case in attesa di soccorso.
Le inondazioni, i danni e i dispersi
Alto il numero dei dispersi che secondo la Bild sarebbero almeno una 70. Particolarmente colpita Schuld che si trova nell’Eifel, una regione vulcanica di colline e piccole valli a sud-ovest di Colonia. L’intera entità dei danni nella regione non è ancora chiara dopo che molti villaggi sono rimasti isolati a causa dell’inondazione e dei crolli.
Il legame con i cambiamenti climatici
A dirsi «sconvolta per la catastrofe» Angela Merkel. La cancelliera, oggi a Washington per incontrare il presidente Joe Biden, ha espresso attraverso un tweet del suo portavoce Steffen Seibert, il cordoglio per le vittime e i dispersi e la vicinanza ai loto familiari. D’altro canto il presidente del land tedesco del Nordreno-Vestfalia, Armin Laschet, parlando alla stampa ad Hagen, ha spiegato come la forza con cui il maltempo e la pioggia si sono abbattuti in queste ore nell’Ovest della Gemania sia «legata agli effetti del cambiamento climatico». E un’offerta di aiuto è arrivata da Bruxelles. «Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Germania potete contare sull’aiuto dell’Ue per far fronte a queste drammatiche inondazioni». Lo scrive in un tweet il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.
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