La sfida interna che non giova al centrodestra
Per non incorrere in imbarazzi reciproci alle amministrative si è scelta la stada neutra dei candidati civici, si è dato vita a poco onorevoli teatrini sul Copasir o sulla Rai, per non parlare della rincorsa degli antieuropeisti alla Orban mentre l’Italia riceveva 200 miliardi di Pnrr e metà della coalizione sostiene il governo dell’ex capo della Bce. Una trama in cui i leader della coalizione sono apparsi spesso più preoccupati del sondaggio del prossimo lunedì che a immaginarsi il centrodestra di qui a tre o quattro anni. Il tutto mentre proprio quei sondaggi dicono che metà degli italiani sarebbero felici di affidargli il governo del paese. Qualcosa non torna.
QN.NET
Pages: 1 2