Scontro tra Salvini e Letta: “È stata legittima difesa”, “Stop alle armi ai privati”
Sotto accusa è la linea della destra in tema di sicurezza, la campagna sulla legittima difesa, appunto. Tanto che Letta rilancia: «Una cosa dobbiamo e possiamo farla: stop armi private. In giro con le armi solo poliziotti e carabinieri». Un concetto che spiega ancora meglio Walter Verini, promotore di una proposta di legge per la limitazione della circolazione delle armi: «Il Pd già qualche tempo fa ha presentato una proposta di legge per colpire la diffusione delle armi private “a go-go”, ci impegneremo perché la circolazione di armi a uso privato venga il più possibile limitata e vigilata».
Ma Verini attacca anche sul piano politico: «È gravissimo che Salvini faccia il finto garantista promuovendo referendum contro il governo e contro le riforme della giustizia, e poi dica quelle cose che ha detto. Altro che garantismo, questa è giustizia fai da te». Tema su cui si fa sentire anche il mondo radicale. Benedetto Della Vedova, segretario di Più Europa, usa il sarcasmo: «All’ex Ministro degli Interni Salvini dico che non è vero che la difesa sia “sempre legittima”. Una rondine referendaria non fa una primavera garantista». E Riccardo Magi, presidente di Più Europa, aggiunge: «Il gioco di Salvini è doppiamente ingannevole: la legge sulla legittima difesa ha spinto i cittadini all’idea che debbano difendersi da soli e ha fatto passare la convinzione che ci sia una sorta di impunità per chi spara, cosa che ovviamente non esiste».
Da Fi e Fdi silenzio o quasi. Parlano i capigruppo in comune a Voghera, più che altro imbarazzati: «Dev’essere successo qualcosa. La dinamica non è ancora chiara e aspettiamo per dire qualcosa di più», dice Francesco Giuliano di Fdi. —
LA STAMPA
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