Green pass per treni, aerei e navi: entro agosto sarà obbligatorio
di Monica Guerzoni, Fiorenza Sarzanini
L’ipotesi in vista del rientro, a bordo con la prima dose o tampone . Sì alle visite dei familiari negli ospedali. Il nodo pubblico impiego
Entro la fine di agosto il green pass potrebbe diventare obbligatorio per viaggiare su navi, aerei e treni. Il percorso del governo è deciso, già la prossima settimana sarà avviata la discussione sulle vaccinazioni del personale scolastico e dei lavoratori, ma si fisserà anche una data per imporre a chi utilizza i mezzi di trasporto a lunga percorrenza di salire a bordo solamente con la certificazione verde. L’obiettivo è evitare che – come accaduto la scorsa estate – al ritorno dalle vacanze possa impennarsi la curva epidemiologica. La scelta di non cominciare il 6 agosto, come per tutte le altre attività, è stata fatta per evitare disagi a chi aveva già prenotato e avrebbe rischiato di dover annullare i viaggi. Ma i dati dei contagi che mostrano una risalita veloce dovuta alle varianti, convincono i ministri sulla necessità di agire comunque entro un mese per fermare la nuova ondata in vista della ripresa di settembre ed evitare che gli studenti siano nuovamente costretti alla didattica a distanza. Anche per questo si è chiesto alle Regioni un piano di potenziamento del trasporto pubblico, in modo da consentire di lasciare la capienza dei mezzi al massimo all’80%. Il confronto è avviato, nelle prossime settimane si dovrà stilare la mappa delle città pronte a garantire a studenti e lavoratori di potersi muovere in sicurezza su autobus e metropolitane.
L’obbligo vaccinale
Sembra difficile che si possa arrivare all’obbligo vaccinale, ma la raccomandazione sarà fortissima, così come l’utilizzo di tutti gli strumenti normativi che isolino quelli che non ha intenzione di immunizzarsi o comunque non consentano loro di entrare in contatto con chi ha invece deciso di proteggersi dal Covid-19. Proprio come accaduto con il decreto approvato giovedì scorso che richiede la prima dose di vaccino – oppure la presentazione di un referto negativo del tampone effettuato nelle 48 ore precedenti – per andare nei locali al chiuso, svolgere attività sportiva nelle palestre e nelle piscine, assistere agli spettacoli, partecipare a eventi e convegni.
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